Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

Aiutatemi, ho troppo da dire!!!
Ho cercato a lungo un gruppo, un'associazione come questa per esprimere le mie idee, le mie sensazioni a riguardo. Perchè io, sono nato a Firenze quasi venti anni fa, ma per l'"elevato tasso di melanina" presente nei miei strati cutanei, non mi sento totalmente italiano, e talvolta neppure trattato come tale...

Mi premeva dire che innanzitutto l'idea forum è fantastica, ma pochissimo pubblicizzata.
Poi la situazione in Italia sta diventando drammatica sul tema del razzismo e noi, SOLO NOI potremmo migliorare le cose...
quindi la mia domanda è: cosa ne pensate di come la seconda generazione viene trattata? Cosa si potrebbe fare per migliorare la situazione? L'Italia è razzista?

bevenuto choom
fa piacere che il forum stia servendo a mettere in contatto seconde generazioni che vivono in italia, in diverse città e di diverse origini.
l'italia è razzista? dipende da chi risponde a questa domanda.
Qualche giorno fa una mia amica latinoamericana che aveva vissuto in un Paese scandinavo diceva: l'italia non sa, fortunatamente, neanche cosa voglia dire essere un paese che respira in maniera radicata il razzismo.

Un cosa che invece tutti noi dovremmo avere in comune è questo proposito: dobbiamo lavorare perché l'Italia non sia un paese razzista.
E credo che sia un compito che spetta a tutti: che siano di quinta generazione calabrese, seconda generazione di origine bengalese o angolana, terza generazione cinese.

Ossia deve essere un pensare, sentire e agire di tutta la popolazione che vive in Italia, sopratutto delle nuove generazioni. perché? Perché così si sta meglio tutti e si va avanti meglio. E si ha la libertà di fare quello che a uno piace e non quello che gli altri si aspettano da noi (per colore pelle, religione, genere, paese di origine, città...).

secondo me l'italia non è razzista perchè non sa cosa vuol dire confrontarsi con uno straniero. è capace di essere più razzista con un calabrese-muratore che con un etiope-studente vestito tutto bene. il provincialismo italiano è come al solito un bene e un male allo stesso tempo.
secondo me in italia c'è un razzismo "economico".
o forse ovunque il razzismo è economico?! ...mumblemumble...


benvenuto choom!

ciao choom, benvenuto

Qui ho vissuto episodi poco piacevoli, ma non considero per questo l'Italia un paese razzista, parlerei di ignoranza (e anche di provincialismo, come dice pipit) nel senso che ignora, non conosce, vive di paura dello "straniero" che non deriva dalla propria testa ma da qualcun o qualcosaltro. Per esempio, molte persone anziane lo sono per l'epoca in cui hanno vissuto in passato.
Di fronte a queste persone ignoranti ho sempre risposto con le parole, prima con le parolacce quando non sapevo ancora parlare e ora (con qualche elaborazione) ironizzando

o è in vacanza oppure le tipe del forum lo hanno spaventato
bè choom, che ne dici delle riposte? come la vedi?

e se invece di Choom prendo parte io alla conversazione va pur sempre bene?

Io penso che la "cognizione" dell'altro del 'diverso' 'estraneo' 'insolito', per ricollegarsi meglio all'origine stessa della parola xenofobia, comprenda un pò tutte le cose dette finora.
L'ignoranza ed il provincialismo non si focalizzano solo nei confronti degli immigrati ma riguardano tutti coloro che possono essere definiti 'insoliti', sia che questa 'originalità' possa essere di natura etnica come anche religiosa o semplicemente sessuale.

Penso che sia capitato a tutti di sentire, magari anche fra i nostri stessi connazionali d'origine, affermazioni ben poco gratificanti nei confronti degli omosessuali!
Senza poi pensare alle varie rivalità che contrappongono i sudamericani agli argentini, i cinesi ai giapponesi ed ai coreani...
Per cui è proprio rifacendomi a questo concetto di estraneo che mi sentirei di dissentire da quello che diceva l'amica di Paula.

Molto probabilmente un latino, o anche un iraniano come me stesso, si dissimula più facilmente in Italia che in un paese scandinavo.
Inoltre quella insofferenza che molti popoli nordici provano per gli stranieri (in cui è vero che ha una forte componente percentuale l’ignoranza od il desiderio di preservare pura la propria cultura, razza o quel che sia) viene spesso causata anche dal cattivo uso che questi ultimi fanno dei sistemi sociali di questi paesi.

In Germania e Svezia è pieno di 'meridionali' che lavorano in nero per poter usufruire vita natural durante degli assegni del Welfare.
E tutto questo viene visto dagli 'indigeni' (fa strano vero sentir chiamare i tedeschi o gli svedesi così!!! ), che si sentono defraudati e depauperati dei propri diritti e del proprio sistema sociale.
E tutto ciò non aiuta loro ad avere una buona disposizione nei confronti degli stranieri.
Questa forse potrebbe essere una spiegazione di quel razzismo 'economico' di cui diceva Pipit.

Al razzismo economico (che come praticamente dice Zarathustra non fa distinzioni di razza) aggiungerei anche un razzismo di tipo estetico/olfattivo.

Le miei orecchie hanno sentito negli anni i seguenti commenti:
"Gli indiani puzzano di curry"
"Gli italiani puzzano di broccoli e sudore"
"Le arabe di kasba"
"I filippini di aglio e aceto" (solo dopo magiato)
"I polacchi di alcol"
"I cinesi di fritto"

forse sarebbe piu' facile l'integrazione se fossimo tutti inodore?


per Zarath(ustra): ma perche' posti tutte quelle risposte separate? coincidono forse con le pause di riflessione fra un pensiero e l'altro? O sei entrato anche tu in competizione sul numero di commenti totali?

...accidenti...non pensavo che qualcuno avrebbe beccato la mia sottilissima strategia per arrivare al più presto allo Status di Rompi!!!


In realtà ho fatto tutte quelle pause per un motivo meramente psicologico.
A questo punto val la pena di testare se sia vero o sia solo una cavolata.
Secondo studi fatti da prestigiosi centri di ricerca ed Università ( ) risulterebbe che l'utente medio sia poco invogliato a leggere un pilottone lungo una quaresima!!!
Al contrario se lo stesso viene diviso in tanti pezzetti più piccoli, allora se lo legge con più attenzione e disponibilità.
Su di me funziona!!!

Mi devo preoccupare forse?
Secondo voi?

mah.. anche se mi sembra cher non si è fatto più vivo saluto il nostro COMPAGNO D'AVVENTURA CHOOM e tutti i g2. l'Italia è secopndo me fatta di talmente tanta gente diversa, a Nord Sud Est Ovest che non me la sento di dare un'unico parere valido per tutti, ma da quello che ho visto e sperimentato una cosa accomuna IN FONDO tutti nell'Italia d'oggi e spesso anche in quella passata. il MENEFREGHISMO. allo stesso tempo però, in generale, sono in tanti qui a sentirsi chiamati in causa come BRAVA GENTE socievole ed accogliente. 2 cose che non vanno daccordo. ma è proprio questa caratteristica che può spiegare il perchè di anti tentennamenti, equivoci, ignoranza con e verso gli stranieri. ma cmq è sicuramente meglio analizzare caso x caso. non si sa mai.