Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

Ciao a tutti!
Sono sempre Daniela,24 anni di Roma...vi ho scritto qualche mese fa per parlarvi del documentario che vorrei girare sull'intercultura a roma, le seconde generazioni, la ricerca dell'identità tra culture diverse e il concetto di identità in generale, italiana e non e come questo si stia evolvendo nel corso di questi ultimi anni.

Purtoppo non ho ricevuto risposte....mi dispiace molto e non mi spiego perchè...magari vi ho trasmesso una brutta impressione, vi ho fatto sentire come sotto una lente d'ingrandimento.
Se questo è successo vi chiedo scusa.Non è assolutamente quello che voglio che accada..anzi!

Semplicemente mi interessa approfondire delle tematiche che riguardano non solo voi, ma anche la società italiana che si sta modificando.
E' un progetto che porto avanti da sola, con l'aiuto di alcuni amici.Ma ho bisogno delle storie di vita di persone coinvolte in prima persona...

Beh attendo risposte positive o negative!

Un saluto a tutti


Daniela

è sempre bello ricevere delle proposte creative ma tieni presente che in linea di massima la rete g2 sta cercando (come metodo) di autoprodurre propri video e quindi resta poi poco tempo per pensare ai documentari girati al di fuori. a meno che si tratti di robe più televisive e corte che vengano già da trasmissioni tv della rai per essere sicuri che poi andranno in diretta e che quindi ci sarà un "ritorno" di visibilità per G2 (alcune seconde generazioni sono arrivate al nostro sito grazie alle diverse "comparsate" tv). anche se pure in ques'ultimo caso viene la tentazione di preparare da sè un po' di servizi televisivi per evitare di dover ogni volta "in-formare" da capo i giornalisti tv ed evitare fraintendimenti su contenuti e forme.

Beh innanzitutto grazie per la risposta Paula...

Capisco lo "spirito G2" e trovo che sia giusto procedere come fate.Ma se per caso qualcuno fosse interessato alle vostre storie dall'esterno?Tipo me...io non ho nessuna, o poche, possibilità di conoscere le persone di cui vorrei parlare nel doc e proporgli un progetto...a meno di fermare la gente per strada e cominciare a parlarne.Ma mi sembra un pò assurdo.

Comunque ti ringrazio per la risposta

Spero di trovare qualcuno prima o poi!

Ciao ciao

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Daniela*

comunque il "ritorno di visibilità" ci sarebbe sicuramente...a livello cinematografico se vogliami: festival, presentazioni, cineforume quant'altro.

ciao

Daniela

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Daniela*

Ciao Daniela, il fatto è che queste tematiche paiono essere diventate di moda e sul forum vengono anche troppo spesso richieste di tesi, ricerche, studi e quant'altro che è difficile poi raccapezzarsi o seguire tutto quanto.
Giusto per fare un esempio personale, ho quattro (!) fotografi che vorrebbero venire a casa mia per reportage vari, una volta m'è capitato di partecipare nello stesso giorno a due diversi dibattiti televisivi però è chiaro che uno non è che fa di mestiere la "seconda generazione" e deve trovare un equilibrio tra la propria vita professionale, privata ed impegno sociale.
Quindi prima analizza se il tuo progetto non sia qualcosa che è già stato fatto e, se dopo questa analisi credi che il tuo progetto ha una caratteristica di unicità, se pensi che sia qualcosa che veramente meriti rispetto ad altri, cerca di spiegarlo e non ti perdere d'animo.

Caro marcowong, grazie:)

Grazie per la risposta vera che mi dai.Mi rendo conto che ognuno ha i propri impegni.
Da parte mia non considero l'argomento come un argomento di moda.E' qualcosa che sta a cuore a me, è un aspetto della società che reputo fondamentale e profondo, e non di passaggio, come lo è una moda.

Il mio progetto ha qualcosa in più perchè è una mia esigenza di ricerca.Come potrei abbandonare un progetto che per me vuol dire così tanto?Non solo "fare un documentario" (pensa che tra l'altro sarebbe il mio primo progetto e io questo lo vorrei fare di mestiere), ma farlo bene, con amore, entrando in contatto con le persone che conoscerò, per instaurare rapporti veri, se posssible, e non solo di collaborazione.E poi, non so se ti è mai capitato di cominciare, cominciare, cominciare...e mai portare a termine.Io purtroppo l'ho fatto tantwe volte.Questa è la prima volta in cui, con difficoltà, non demordo.Poi magari il destino non me lo farà fare questo documentario..forse, in tal caso, ci sarà un motivo!

Ma per il momento io sono ancora qui!

Un abbraccio!

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Daniela*