Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

2005, Luglio, Melbourne Australia

Salgo sull’autobus, inizio a conversare con un mio
amico, il conducente del mezzo mentre eravamo fermi in
un incrocio mi guardo’ e mi chiese… sei italiano? e
io gli risposi si’ ma di origine filippina…

origine filippina? in Italia? immigrati in Italia?
queste erano le domande non palesate verbalmente ma
che si potevano intuitivamente cogliere dalle facce
stupefatte dei conducenti dei mezzi pubblici,
camerieri, muratori, adette alle pulizie, sciure nei
mezzi pubblici, banchieri ecc. ecc. di origine
italiana che incontravo.

Torno a Milano… e mi ritrovo ancora un’altra volta
immerso in quei (alcuni) “forti sguardi” che stranamente si
addolciscono o meglio si neutralizzano appena mi
squilla il telefono e comincio a blaterale col mio
accento milanese del ****…

Persone Stranite anche nel paese dove sono nato e dove tutt’ora vivo … una persona e’ arrivata
persino a domandarmi se ero adottato? ehh?

Forse le realta’ che consideriamo piu’ lontane sono in
un senso o nell’altro piu’ vicine di quanto pensiamo

basta solamente uno sguardo al passato

... e vi prego fatemi passare questa,

qualcuno tempo fa' mi disse "dovresti cmq comprendere l'atteggiamento di quella fascia d'eta' (quella adulta) per loro l'immigrazione e' una realta' nuova e quindi incomprensibile"... ehh?

adesso mi sorge spontanea una riflessione, o questo e' la conseguenza dell'alta percentuale di analfabetismo negli anni del dopoguerra (circa 70%) oppure gli abitanti del mio belpaese hanno tutti origini antartiche (dove presumo non ci sia stato nessun fenomeno migratorio)...

Ragazzi, Ragazze, gentiluomini/donne, sciuri e sciure...

Gli Albanesi, Filippini, Marocchini, Cinesi, Etiopi, Peruviani, Ecuadoregni, Senegalesi, Egiziani, Rumeni... ... ... Eravate Voi!/Noi

Whew che fatica!!! ...

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padano-filippino

Eh si, hai proprio ragione!
Anche io non sopporto gli sguardi diffidenti della gente che appena apri bocca sgranano gli occhi incuriositi, stupefatti, increduli che quella voce possa davvero appartenere a quell'extracomunitario che gli stà davanti!
Eh già a loro sembra impssibile che uno dagli occhi a mandorla o dalla pelle scura possa parlare l'italiano meglio di un "italiano".
Ma quando si mettono a fare discorsi in dialetto per non farti capire ciò che dicono divento rossa dalla rabbia, anzi bianca!:oops: Perchè, signori miei il dialetto lo capisco, eccome! E quindi non prendetemi per i fondelli!
Straniero non è sinonimo di stupido!

Philitato non ti preoccupare col tempo queste situazioni miglioreranno, smetteranno di fare quelle facce da scemi che fanno sempre. Pure a me succede qui in Irlanda (gli Italiani sono tantissimi ), ma almeno ho incontrato 3 persone davvero gentili che mi rendono orgogliosa di essere cresciuta in Italia; la spazzatura invece lasciatela marcire.

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Sta cittadinanza mi fa impazzire.

stamattina stavo proprio pensando a questo fatto.....quando una vecchietta mi chiede se parlo italiano non mi da' fastidio perchè so' che è una persona anziana e a volte hanno una visione della realtà distorta, ma se è un giovane a chiedermelo mi inacidisco...e comincio a chiedermi, come faccia un ragazzo o una ragazza giovane ad avere una visione cosi distorta della società italiana che cambia....
Eppure....con il mio delicato accento romano da scaricatrice di porto passo cosi inosservata!!!

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vogliamo la cittadinanza senza se e senza ma!

Anche a me è successo! L'ulitmo episodio è accaduto qlk mese fa....
Stavo sul tram con una mia amica e qualche fermata dopo salì sua zia. Lei sentendomi parlare in romano fa: ma la tua famiglia adottiva è romana??
Ma guarda tu quest'ignorate!!!
Comunque l'ho presa sul ridere....

anche a me spesso capita di avere dei crolli sostanziali di fronte a tanta ottusità (perchè di questo si tratta, purtroppo), ma mi da una certa soddisfazione ripsondere all'affermazione "ma come parli bene l'italiano!" con un "sono laureata in lettere "

dobbiamo solo avere pazienza

avete mai provato a rispondere... "anche tu non parli niente male l'italiano!"

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l'altro giorno un barista a trastevere mi guardava con tanta meraviglia perchè giocavo a TRE SETTE con un amico

spero che nonostante la meraviglia del barista tu sia riuscito a stracciare il tuo amico a tre sette

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Domanda rivolta a tutti: Ma non provate anche voi a volte anche un sentimento di diabolico piacere nel provocare meraviglia?! Quando la gente intorno si rende conto, nel vederti e ascoltarti, che il mondo sta cambiando? Quel restare a bocca aperta di alcuni (e a volte essere guardati come degli esseri miracolosi del futuro - in realtà presente) non vi solletica anche un po? Certo non mi riferisco ai momenti in cui la reazione successiva è che ti insultano pesantemnte o ti prendono a calci ma in quelle persone più "normali" che ti guardano come soggetto di rivelazione?

no, poi ci hanno fatto smettere xk non si poteva giocare

un episodio che racconto a molti...un giorno ad una manifestazione sportiva organizzata all'esquilino, partecipava anche il progetto in cui lavoro e invitano uno dei consoli filippini che fa il suo discorso e io vengo chiamata sul palco a tradurre il discorso, dietro di noi il sindaco walter e gli assessori del comune, mi giro e walter appaludiva e me diceva: certo che sei proprio romana....eheheheh

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vogliamo la cittadinanza senza se e senza ma!

eheheheh: il caro walter dovrà un po' aggiornarsi su quello che succede in un suo municipio, dove una G2 in gamba nata a Roma è stata trattata come l'ultimissima della fila, una romana che i suoi datori di lavoro (Municipio) volevano che restasse invisibile (e disoccupata).

A "Warter": è mejo che te dai 'na mossa a sistemare 'sto disastro