Carissimi amici
Mi permetto di lasciarvi alcune mie riflessioni.
Va fatta innanzitutto una precisazione. L'Islam è una religione, ma il termine religione non coincide con quello ad es. cristiano. Perchè non c'è clero, non c'è una istituzione "Chiesa" e non ci sono dogmi misteriosi intesi come nel cristianesimo, come il concetto di Trinità ad es.
Detto questo. I musulmani vivono l'Islam a più livelli:
-fede
-regolamenti
-consuetudini
Il primo, la fede, sono atti di credenza: in Dio, nelle scritture, nei Profeti (Adamo, Abramo, Noè, Mosè, Gesù, Mohammad, ecc...), negli Angeli, nel giorno del giudizio e in ciò che Dio ha decretato.
Il secondo sono le norme che regolamentano la nostra vita: preghiera, digiuno, pellegrinaggio, cibo, comportamento ecc...
Il terzo è quello dato dalle consuetudini, regole orali tramandate secondo tradizioni, che sono contemplate purchè non entrino in contrasto con i precedenti livelli.
Le fonti da cui i musulmani traggono le regole e i principi sono principalmente 4:
-Corano
-Sunna (ciò che disse e fede il Profeta Muhammad e ciò che vide fare senza dar parere contrario)
-Consenso dei Sapienti Igmà
-Ragionamento deduttivo che può basarsi sull'analogia
Gli ultimi due sono quelli che aprono la porta all'interpretazione dei primi due.
Lo spazio per l'interpretazione, per il riformismo è ovviamente previsto. Lo dimostrano le 4 scuole sunnite di diversi sapienti, tutte e 4 accettate da tutti i musulmani.
Per questo l'Islam è intrinsecamente predisposto alla pluralità.
Oggi purtroppo assistiamo ad un forte tradimento del messaggio iniziale dell'Islam, che certo non inneggia all'odio e alla guerra come molti propaganano (perchè non sanno leggere il Corano e lo semplificano non conoscendo fatti e storie di base), bensì è un messaggio di pace ed equilibrio.
Inoltre non dimentichiamo che spesso le tradizioni (che non hanno riscontro religioso) a volte irrompono e pervadono le scelte delle persone. Vedi ad es. la così discussa condizione della donna. Vi sfido a trovare un punto in cui l'Islam dà una condizione di inferiorità risp all'uomo. Non è che forse ci sono uomini che hanno tolto carta e penna, libri e strumenti a molte donne per metterle in condizione di inferiorità e avere "un problema in meno" .
L'Islam 1400 anni fa dava diritto alle donne di studiare, lavorare, possedere beni, commerciare, entrare in politica, votare, dirigere, divorziare, prendere anticoncezionali, diritto ad abortire, ecc...non è invece stato l'occidente a metterci qualche secolo in più a dare certi diritti?
Ricordare il passato serve a capire che si può avere una forte apertura e vivere tranquillamente le sfide della modernità.
Cavallo accennava, in modo colorito ed appassionato, ad una realtà storica che però vede intrecci politici ed economici non certo religiosi.
Dove c'è interesse c'è guerra (guarda caso Iraq, petrolio, Afganistan, gas naturale ed oppio, Palestina-Israele, accesso strategico al MO, Darfur, acqua, ecc...).
I musulmani hanno difronte una grande sfida, superare le dittature e i regimi che governano i loro paesi, oramai evidentemente fallimentari, oppressivi e inadeguati, che falsamente si richiamano alla democrazia come anche alla legge islamica.
Altro punto importante è: la democrazia è compatibile con l'Islam? A questo vi rimando ad un interessante libro di Guolo con questo titolo appunto. La mia risp è ovviamente si.
Infine vi segnalo un impotante movimento femminista islamico che si sta velocemte sviluppando in molti paesi a maggiornanza islamica. Non si richiama però al femminismo di stampo occidentale bensì ad una loro personale rivendicazione di rileggere e seguire il messaggio originale dell'Islam, un messaggio di libertà per le donne in primis e anche di apertura, accoglienza, amore e rispetto.
Il Profeta Mohammed prima di morire come ultima raccomandazione non disse diffondete l'impero islamico o fate la guerra o chissa che altro, no, raccomandò le donne. Disse abbiate cura delle donne.
Per chi ha interesse ad approfondire seriamente l'Islam può leggere tutti i libri autorevoli di Prof. come:
Paolo Branca
Massimo Campanini
Bausani
Renzo Guolo
Tariq Ramadan
Nasr Abu Zaid
Mohammad Abdo
ecc...
A disposizione per ulteriori approfondimenti
Sumaya (ah sono musulmana, praticante, velata, non sottomessa, libera, felice, non terrorista, aperta, moderna, con due lauree, due figlie, un marito adorabile!)
PS: il termine musulmano moderato è una costruzione, non significa nulla. La solita mania derivante dal positivismo e non solo di classificare il tutto "scientificamente".
Mah.
Abbracci.