Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

Ciao ragazzi, mi interesserebbe affrontare con voi il tema dell’identità. Immagino che ne avrete già parlato,ma se vi va scrivetei qualcosa, mi aiutereste perché vorrei raccogliere un po’ di materiale per vedere se mi viene in mente un’idea per un video..magari poi ne parliamo meglio,intanto se avete voglia di darmi qualche spunto mi farebbe piacere.ciao marina

il tema dell'identità è molto vasto, ma buttato lì, senza domande specifiche non viene da dire molto, comunque per noi g2 questo argomento è molto significativo, perchè quando ti ritrovi li in mezzo a due culture preticamente opposte è normale rifletterci su....

Mariana... sono d'accordo con BB (Bigbang). Facci domande più specifiche.. l'argomento è decisamente troppo vasto e vago!!

Dopo la bella conversazione tra amici delle G2 l'altra sera mi sono ritrovata, nei giorni seguenti, a pensare e ripensare... ho parlato discusso con le G2 che conoscevo e non solo!
per chi non ho ancora avuto il piacere:lol:
... io sono Ruth!
...più che Italiana direi... ROMANA di origine Eritrea!!
ho tirato giù una manciata di parole,unite tra loro...
anche un pò schizzofreniche, ma spero che siano condivise (e capite! eeheh!) soprattutto per trovare nuovi spunti e stipulare piattaforme per combattere leggi umilianti e restrittive che continuano a limitare immigrati e i figli dell' immigrazione!

Lo intitolo così questo "articolo":

.. fiGLI DeLL'IMMIGRAZIONE!

Avvicinarsi al tema dell’immigrazione non significa solo addentrarsi in una mole di dati e statistiche rappresentative;
ma vuol dire anche approfondire tutti quegli aspetti intimi e privati di ogni migrante per far decadere una volta per tutte lo stereotipo secondo cui gli immigrati sono uguali tra loro ma diversi dalla gente autoctona del Paese in cui vivono (in questo caso dagli Italiani).

Non si diventa uguali negando che esistano le differenze. Le differenze esistono e sono un fatto naturale.
Sbaglio o proprio questo Paese è ricco di persone completamente differenti tra loro: biondi, mori , rossi...
banchi come la mozzarella, color caffè, olivastri, alti , bassi, larghi (e chi più ne ha più ne metta!!)
...Discesi dalle influenze che si sono stabilizzate per anni e a cui ancora oggi si fanno allusioni per il richiamo della forma fisica e/o fisionomica!!

L’ipotesi di istituire classi di soli studenti islamici:è solo la risposta (sbagliata) ad una situazione che sta ampiamente degenerando.
(Vogliono una scuola di “mercato”, che risponda ai bisogni dell’utenze: ma se questa utenza è immigrazione straniera!
niente più scuola di mercato?!)

Stiamo assistendo ad un plagio ed a una colonizzazione culturale vergognosa!Si vuole mantenere l'opposizione classica tra "noi" e "loro"!

MA NON VI STATE ACCORGENDO CHE LE MINORANZE STANNO PRENDENDO SEMPRE PIù PIEDE??
NEL MIO "PAESE" SI DICE: SIAMO DI CARNE E OSSSA E PRIMA O POI OCCORRE FARE I CONTI O I PROBLEMI SCOPPIANO!

L'immigrato è doppiamente "colpevole" d'appartenenza e di tradimento: appartiene al suo gruppo d'origine senza appartenervi e, reciprocamente, appartiene alla società dove vive senza neanche farne parte...
ed è giusto dire, come diceva qualcuno nel dibattito, che a volte soprattutto in alcuni gruppi etnici (come gli albanesi, i marocchini, ad es.) i comunitari tendono ad accettare ripetute umiliazioni perchè visti come appartenenti ad un gruppo e umiliato gratuitamente anche attraverso cadenze linguistiche x indicare qualcosa di offensivo.

Definire le seconde generazioni è però meno scontato di quanto non appaia soprattutto dopo quello che è uscito fuori anche dalla riunione: confluiscono casi assai diversi, che spaziano dai bambini nati e cresciuti nella società ricevente, agli adolescenti ricongiunti dopo aver compiuto un processo di socializzazione nel paese d’origine, figli di coppia mista e i piccoli nomadi, che nel sistema scolastico vengono equiparati ai minori di origine straniera, in quanto classificati come portatori di eterogeneità culturale.

La questione delle seconde generazioni, è cruciale rispetto alla ridefinizione dell’integrazione sociale delle società riceventi in presenza di popolazioni immigrate ormai stabilmente insediate e destinate a rimanere.
Naturalmente, non mancano neppure i problemi: rischi di ghettizzazione involontaria, accorpamento dei minori di origine straniera con fasce italiane problematiche; difficoltà a coinvolgere le famiglie, precarietà delle risorse e dipendenza, nei progetti più strutturati, dai finanziamenti pubblici.

Ho letto la proposta di legge che avete tirato su, che è stata (immagino) presentata!?
vorrei sapere qualcosa di più: reazioni, commenti, risposte diplomatiche?!

LA MIA PROPOSTA DOPO TUTTA QUESTA PIPPA è PROPRIO ENTRARE IN CONTATTO CON I GIOVANI e i PIù GRANDI G2 CHE NON SANNO CHE MAGARI AVREBBERO LA POSSIBILITà DI REAGIRE A TUTTA QUESTA MERDA!!!

ragazzi sono le 4 vado a ninna:?
lascio solo l' indirizzo della puntata: "Speciale TG1" del 12 NOV 2006se vi interessa
http://www.raiclicktv.it/raiclickpc/sec ... aiClickWeb^Home^Notizie^Archivio+^SPECIALE+TG1#1
(domenica scorsa)
ci vediamo presto
ruthina

ruth, condivido totalmente ciò che scrivi , specialmente questo:



io sono una mamma di "figli di coppia mista".Per alcuni versi la loro posizionie potrebbe sembrare più "facile" rispetto ad un figlio di due migranti, ma per altri si trovano ESATTAMENTE nella stessa posizione, perchè anche se italiane di cittadaninanza sono NERE e soggette alla stessa discriminazione in ambito sociale.
Purtroppo nella scuola la loro "differenza" ,che per me è un valore, e andrebbe come tale valorizzata, viene negata e vengono "assimilate" a forza: non si parla di figure rappresentative che appartengono alla cultura nera, l'africa è vista solo in maniera stereotipata, il loro diritto a vedersi rappresentate nei materiali didattici (come i bambini bianchi) gli viene sistematicamente negato (non ci sono bambole nè nere, nè asiatiche, nè miste all'asilo, non ci sono libri con personaggi NON bianchi ecc ecc)

Questo èanche il problema secondo me in italia. Cioè la persona originaria da migrazioni viene "accettata" solo se nega la sua cultura, la sua identità , la sua "differenza". Se invece la vuole rivendicare la società ed in particolare modo gli appartennenti all'etnia maggioritaria tendono a "chiudersi" , a "marginalizzare".

Che ne pensi?

_________________
http://afroitaliani.splinder.com

cavolo ruth.
Credo che a G2 dovrebbe interessare, almeno da un punto di vista più politico, questo punto in particolare che tui avevi scritto in conclusione (oltre al sempre eterno: miglioramento delle condizioni di vita dal punto di vista normativo: permessi di soggiorno e miglioramento acceso alla cittadinanza italiana)

"La questione delle seconde generazioni, è cruciale rispetto alla ridefinizione dell’integrazione sociale delle società riceventi in presenza di popolazioni immigrate ormai stabilmente insediate e destinate a rimanere.
Naturalmente, non mancano neppure i problemi: rischi di ghettizzazione involontaria, accorpamento dei minori di origine straniera con fasce italiane problematiche; difficoltà a coinvolgere le famiglie, precarietà delle risorse e dipendenza, nei progetti più strutturati, dai finanziamenti pubblici".

Grande Ruth Accidenti però hai tirato in ballo troppa roba!!!
anch'io credo che presto G2 dovrà iniziare a occuparsi dei più piccoli/giovani (diciamo adolescenti). Sapere come stanno, cosa pensano, come vedono il loro futuro? ricordo che le mie prime domande da "seconda generazione" mi sono arrivate come un pugno in faccia proprio allora...

dimenticavamo: Ruth benvenuta anche nel forum G2

Hai completamente ragione le tue figlie subiscono lo stesso disagio come lo subiscono iG2 appena entrano nelle scuole tutte le mattine.

Facendo Psicologia dell'Età Evolutiva mi sono trovata molto spesso sbalordita di fronte a dei testi che studio: l'ordine degli studi nelle scuole dell'obbligo italiane OGGI, non è sicuramente la realtà che tutti noi intendiamo quando usciamo per strada(da qui la tua denuncia sulle scuole poco attrezzate a modelli di riferimento per bambini con origini differenti da quella europea, ma anche altro come ad esempio giochi/letture che non appartengano solo al paese stesso ospitante.)
Non vogliono che le "tue bambine" ( inteso G1/G2) possano rispecchiarsi con questi modelli rappresentativi attraverso dei giochi con le proprie compagnette italiane ad esempio, proprio perchè anche loro si scoraggino e non prendino poi così delle posizioni sociali in futuro nella nuova cultura Italiana (questo in tendevo con colonizzazione culturale).fanno finta di accettare ma ti tengono a bada!
Comportamenti all'insegna del fascismo e dell'intolleranza...
Non credo che siano gli italiani...il popolo!
è normale lo stato gioca su questa impostazione fascista italiana dove ciò che fa uno fanno tutti e chi vede non parla lasciano che le cose vadino così!
ma non durerà tanto ci sono tante donne come te che combattono giornalmente e tanti figli che difendono la propria identità tutti i giorni!

la partecipazione e la volontà di tutti porterà le G1,G2,figli di genitori misti,adottati e tutte le realtà che subiscono umiliazioni giornaliere quanti sono i bicchieri d'acqua che si bevono durante i comizi coloro che dovrebbero ascoltarci x cambiare le leggi oggi in vigore!


devo scappare a presto...

_________________
il burka più pericoloso è quello che la gente non sa di indossare!

qui a roma ci stiamo incontrando per parlare del tema dell'identità.Io sto registando gli audio in modo da avere un pò di materiale su cui poi lavorare.L'idea per ora è di raccogliere testimonianze e vedere quali sono i punti che ci uniscono come g2, le esperienze e le situazioni simili che abbiamo vissuto e magari anche le differenze.
Volevo proporre ai g2 non romani di incontrarvi come stiamo facendo noi e reggistrare gli audio e poi mandarmeli... Se vi interessa magari vi mandiamo i punti che affrontiamo noi e voi i vosti in modo da poter poi unire gli audio con maggiore facilità!
Fate sapere cosa ne pensate!
mariana