Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

La domanda mi è sorta facendo il paragone con i miei coetanei italiani e il paragone con i miei genitori: i primi ci penserebbero due volte prima di spostarsi dalla loro città natale, i secondi per lavoro sarebbero disposti a spostarsi dall'altra parte del mondo(cosa che fra l'altro han già fatto emigrando qui).
Ma un G2 sarebbe disposto a spostarsi in cerca di opportunità?

io credo che questa domanda ha risposte diverse, che non possono prescindere dall'esperienza personale, sapete quella che riguarda ogni persona che sia una g2, un'italiano o uncoetaneo delle g1 che rimane in patria tranquillamente. Per esempio, io conosco miei coetanei italiani che stanno studiando per lavorare all'estero, forse xkè nn convinti da questo mercato del lavoro, ma conosco anche "potenziali G1" che se ne reastano in Patria e seppur con difficoltà di lavoro ,in alcuni casi, non intendono di certo emigrare alla ricerca di un lavoro migliore. insomma DIPENDE..l

io ci ho pensato spesso, ma più come un ritorno al paese di origine. ma sincermanete sono un po' spaventata di dover emigrare di nuovo. già la prima è stata vermanete traumatica.
in questo mio fratello è stato più "coraggioso", che emigrato non per lavoro ma perché era infelice, sentiva che qui gli mancava qualcosa che non avrebbe però trovato neanche nel Paese di origine...

Allo stesso tempo credo che un G2 si renda conto che le cose in italia evolvono molto lentamente. e che per loro forse ci possano essere più opportunità altrove. ma allo stesso tempo mette in conto quanto è doloroso emigrare e far vivere i propri figli tra due o più mondi