Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

ciao ragazzi, sta mattina faccevo una ricerca a proposito del disegno di legge sulla cittadinanza, e sono finito su una pagina di libero, il contenuto velo scritto qui sotto!



Secondo voi un immigrato " si sente " italiano dopo solo 5 anni?
O c'è bisogno di un processo ancora maggiore affinchè ci si senti tale?
Non ritenete che sia necessario saper sia parlare sia leggere correttamente la lingua italiana?
Un islamico per diventare italiano deve abituarsi a vedere donne in topless al mare e uomini che si baciano e secondo voi bastano 5 anni per cambiare la loro mentalità?
Essere italiani non significa possedere uno stupido foglio di carta in cui c'è scritto di essere italiani, ma significa amare l' Italia, accettare i costumi e le abitudine italiane sentendole proprie, sventolare il tricolore nel mondo e secondo voi bastano 5 anni per fare tutto ciò?
Secondo me no.


dice questo!! e sotto un casino di commenti negativi! alcuni posivi, ma pocchisimi! eccovi un commento di uno che mi ha colpito molto!

La cittadinanza va data solo a stranieri di origine europea, gli altri sono antropologicamente inassimilabili: cosa hanno in comune con noi africani e musulmani?

Razzista? Si, e senza vergogna: l'Italia è un paese abitato da europei, mentre di questo passo diventerà un paese africano.

Basta vedere quanto progresso abbiano potuto costruire gli africani per sè: devono tutto agli europei.

In Europa resteranno sempre al fondo della scala sociale e dovremo mantenerli, finchè non diverrano tanti e distruggeranno la nsotra civiltà.

Ma come volete che il popolo che ha espresso Leonardo e Michelangelo, Galileo , Marconi, possa mescolarsi a gente ferma alla preistoria?

Toglietevi le fette di salame dagli occhi.

La cappella Sistina vale molto di più dei totem africani.

Ragazzi che mentalità!! io spero tanto che persone che la pensano così non siano tanti!! comunque voi che ne pensate sul fatto di dare la cittadinanza dopo 5 anni??[size=12][/size]

io penso che ottenere la cittadinanza italiana è come ottenere oro, questo vale per le istituzioni, vale per l'opinione pubblica, e vale per il sistema italia.
questo è un discorso che è valso fin'ora, vale oggi più che mai e di sicuro continuerà a valere per un bel pò di tempo ancora.
chi ottiene la CITTADINANZA ITALIANA non avendo nelle vene sangue ITALIANO che corre, deve a mio modo di vedere ritenersi ESTREMAMENTE FORTUNATO, visto i tempi che corrono, e ibastardi che sono in giro anche, e soprattutto,dietro alle scrivanie. poco importa poi, a mio modo di vedere, se viene concessa dopo "5anni" o 10, xke i TEMPI NON sono RISPETTATI, NON CI SONO AUTOMATISMI, e i percorsi previsti sono PIENI DI OSTACOLI.

l'articolo razzista di LIBERO meriterebbe una denuncia all'UNAR.

l'assurdità di quell'articolo è rappresentata tutti i giorni dalle mie bellissime figlie italiane di madre e AFRO di padre, italiane per sangue anche se non per suolo (nate all'estero) eppure afro.....

alphius NON sono d'accordo con te. Si può acquisire una cittadinanza NON solo per sangue, come appunto le mie piccole, ma anche per SUOLO (per essere nato in italia).
e questo principio deve essere sancito con la nuova legge.

Un bambino qui NON può e NON deve mai essere considerato IN-MIGRATO, in quanto il suo unico luogo di provenienza è il ventre di sua madre, della quale è giusto conservi cultura, cittadinanza ecc. MA al contempo è giusto e sacrosanto che possa sentirsi CITTADINO A PIENO DIRITTO del paese in cui è nato.

E non deve essere grato a nessuno per questo nè sentirsi fortunato di essere italiano, la cittadinanza è UN DIRITTO , non una elargizione liberale.

_________________
http://afroitaliani.splinder.com

certo che con tutte le altre circostante da considerare, parlare di sangue mi sembra essere superficiali...

AFROITALIANI/E, commentando l'articolo di libero non mi sembra di aver parlato di cittadinanza per diritto di sangue o per diritto di suolo, ne tanto meno di gratitudine, per aver ottenuto la cittadinanza, da parte di chi nasce in italia da parte di genitori entrambi stranieri.
Ci tengo invece a sottolineare quella che è la realtà per molte più g2 di quante non ci si possa immaginare : essere nati in Italia e non avere la cittadinanza a 18 anni compiuti.
Dopo di che il principio che giustamente ritieni che sarà sancito con la nuova legge, in realtà, esiste già.
io, per esempio, SONO NATO IN ITALIA, da stranieri, sono stato STRANIERO, a mia volta, fino a 18 anni compiuti e dopo 2 settimnane di trafile.. PUFF! sono diventato ITALIANO.
è "SEMPLICE" no?
peccato che questa bella storia non vale per tutti quelli nati in italia come me. c'è chi dopo 18 anni ha ancora il pds, chi la carta, e chi per svariati motivi è diventato CLANDESTINO. Ce ne fosse uno a cui è stata CONCESSA la cittadinaza per il semplice fatto che è nato sul territorio italiano. bisogna prima DIMOSTRARE una cifra di cose che nn starò certo qui ad elencare ma che sono ben note a tutti.
allora.. sei ancora veramente convinta che non è lecito, DATE LE CIRCOSTANZE, sentirsi ESTREMAMENTE FORTUNATI, e nient'altro, per avere la cittadinanza italiana nonostante i propri genitori siano entrambi stranieri

Con la legge in vigore è un terno al lotto ottenere la cittadinanza italiana se si nasce da cittadini entrambi stranieri. La maggior parte delle G2 che conosco o per un motivo o per un altro non ci sono riusciti... Per questo io voglio che la nuova legge per la concessione della cittadinanza preveda lo Jus Soli senza se e senza ma!

scusami alphius se ti ho frainteso.

capisco ciò che dici, e proprio per questo, io credo che la cittadinanza debba venire data a TUTTI coloro che nascono in italia, come dice sandokan, senza se e senza ma, senza requisiti alcuni.

Se nasci in italia per come la vedo io devi avere il DIRITTO di essere anche italiano se così desideri.

E non solo chi nasce in italia, ma anche i bambini già nati e di qualunque età il momento in cui i genitori prendono il permesso di soggiorno a tempo indeterminato (ossia la carta di soggiorno) e/o la cittadinanza.

E' così che succede in UK, anche se tu sei nato altrove, e non importata se hai otto mesi oppure otto anni o..., il momento che uno dei tuoi genitori ottiene la carta di soggiorno , diventi cittadino britannico, mentre il tuo genitore deve aspettare un anno ancora dopo aver ottenuto la cds per richiedere la cittadinanza, e la pratica viene espletata in un mese o massimo due, per il genitore (per il bambino è praticamente automatico, ti arriva a casa un certificato di registazione come cittadino britannico! )

_________________
http://afroitaliani.splinder.com

Non confondiamo i vari modi per acqusire la cittadinanza, l'articolo in questione riguarda l'acquisizione della cittadinanza per naturalizzazione (art. 9 legge n.91 del 1992) dove attualmente è previsto 10 anni di residenza legale nel territorio italiano più ovviamente altri requisiti economici e il fatto di non avere precedenti penali.
Sono d'accordo con alphius, non ha senso abassare gli anni a 5, non è questo il problema, il problema sta nell'effettività e nella automaticità del procedimento per acquisire la cittadinanza, è inutile che mi dicano che me lo danno dopo un anno di residenza se poi per averlo, fra burocrazia e autorità, se mi va be ne, ci metto 3, 4 anni dopo. Non deve essere una concessione derivante da un atto discrezionale della pubblica amministrazione, deve essere un diritto, e la legge deve chiarire il procedimento e le scadenze per l'amministrazione che non può fare i suoi comodi!!!