Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

Lancio un nuovo argomento ai miei amici G2, in questi giorni si sente parlare spesso del V-Day di Beppe Grillo, cosi girando per il web mi sono messa a leggere le sue varie affermazioni e ho trovato anche questo sul suo blog, fatemi sapere che ne pensate delle sue affermazioni sull'immigrazione.
A me sembra un discorso molto qualunquista, su ciò che è l'immigrazione, in un mondo dove i flussi migratori sono all'ordine del giorno e nel mondo della globalizzazione ha ancora senso impedire alle persone di muoversi liberamente da un paese all'altro?


IL TABU' DELL'IMMIGRAZIONE
La parola immigrazione è un tabù. Qualcosa di cui si deve parlare in modo ‘politically correct’ per non passare da razzisti. L’immigrato ha, per definizione, bisogno di aiuto e cerca in Italia la sopravvivenza. Il ministro Ferrero ha dichiarato: “...bisogna mettere in campo una strategia articolata. Prima di tutto dobbiamo facilitare gli ingressi legali nel nostro Paese”, e: “nel continente africano ci sarebbero trenta milioni di giovani, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, pronti a lasciare casa e affetti”, infine: “ sono loro che vengono a fare lavori che spesso gli italiani non vogliono più fare... oggi dobbiamo capire di essere diventati un Paese di immigrazione”.
Queste dichiarazioni sono irresponsabili, anche se “electorally correct” per il partito del ministro Ferrero. L’Italia è ancora un Paese di emigrazione. Una volta emigravano i contadini, oggi i laureati. L’Italia ha una densità di abitanti per territorio tra le più alte del mondo. In confronto gli Stati Uniti sono spopolati e l’Africa deserta. Non è vero che gli italiani non vogliono più fare “certi lavori”, ma quali sono questi lavori?
Le migliaia di mail che ho ricevuto nei post “Schiavi moderni” testimoniano il contrario. Descrivono una generazione di italiani pagata qualche centinaio di euro al mese o disoccupata. Ragazzi e ragazze che accetterebbero di corsa quei “certi lavori”, ma in condizioni di sicurezza e con uno stipendio dignitoso. Ma i “certi lavori” forse sono quelli delle fabbrichette che importano mano d’opera sotto pagata e scaricano i costi sociali sulla comunità. E avvantaggiano i padroncini, non l’economia italiana.
Ferrero cita ragazzi che vogliono emigrare in Paesi ricchi, non famiglie. Ma ragazzi così nel mondo ce ne sono centinaia di milioni. Quanti Cpt sono necessari per ospitarli? La casa del ministro è abbastanza capiente? Questa demagogia è pericolosa.
I flussi migratori vanno gestiti all’origine. Le nazioni più sviluppate dovrebbero destinare una parte del loro Pil, almeno quanto spendono in armi, magari al posto delle armi, per aiutare i Paesi poveri. Distribuire la ricchezza nel mondo per non importare schiavi e instabilità sociale.

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vogliamo la cittadinanza senza se e senza ma!

Beppe Grillo dice molte cose che si possono condividere, una delle quali anche la proposta di legge popolare con i famosi tre punti per essere eletti al rango di senatore e deputato. Questo ovviamente non deve indurre nessuno a prendere per oro colato tutto quello che il comico genovese dice e afferma nei suoi discorsi. é troppo facile fare un ragionamento di questo tipo, ed è altretanto ovvio che è un ragionamento qualunquista. potrei rispondere io al comico e dirgli che intanto anche gli immigrati lavorano regolati dalle leggi italiane sul lavoro. Quali sono i lavori che gli italiani non vogliono più fare?
badanti
domestici
idraulici
elettricisti
operai nelle fonderie
operai nelle pelletterie
lavapiatti
minatori
pescatori
pastori
tagliattori di legna
lavoratori agricoli

e l'elencon potrebbe essere molto lungo.

Moltissimi di questi lavori sono ben pagati e spesso anche inquadrati a livello di contratti quadro a livello nazionale. Faccio un'esempio: Un tornitore prende 9,95 all'ora in un livello medio del suo contratto di riferimento. un laureato che lavora in banca non prende quella cifra.
L'Italia è un paese di emigrazione di laureati? decisamente, ma non è certo colpa degli immigrati se in italia i laureati in matematica, fisica, chimica, ingengneria elettronica scarssegiano...non è colpa degli immigrati se gli italiani aspirano a fare tutti i dottori con la conseguenza che in Italia manca la professionalità più umile degli infermieri che guadagnano mediamente 1300/1400 euro al mese....

il ragionamento critico vale sempre anche nel caso di comici famosi che conducono sacrosante battaglie per svegliare dall'appatia questo paese che non crede più nella politica...

Condivido ciò che ha detto clandestino, è evidente che Beppe Grillo conosce meglio la borsa italiana (ottimo il video di lui al consiglio degli azionisti della telecom), i politici italiani (grandioso il VAFFANDAY), ma in quanto al tema dell'immigrazione, forse dovrebbe informarsi meglio.

Come molti italiani Beppe Grillo e`ingorante in materia immigrazione e questo non mi sorprende ....

Tocca a noi educare sulla vera situazione nostra.

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Sta cittadinanza mi fa impazzire.