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MessaggioInviato: 26 gen 2010, 15:46 
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Da Il Sole 24 Ore del 26/01/2010, pag. 17

Cita:
STORIE / Così cresce la voglia d'impresa tra gli stranieri
di Marika Gervasio
Al mercato, soprattutto nel nord Italia, gli ambulanti dell'Europa dell'Est si stanno sostituendo agli italiani nel comparto dell'ortofrutta, mentre cinesi e coreani sono sempre più forti nell'abbigliamento. Ancora, cresce il numero di ristoranti gestiti da egiziani e cinesi e gli imprenditori edili romeni sono sempre più preferiti, per la loro convenienza, dai subappaltatori italiani.

La voglia di fare impresa in Italia cresce tra gli immigrati. Non solo a Prato, dove un'azienda artigianale su tre parla straniero, ma anche a Milano, nel bresciano, nel varesotto passando per Firenze, Reggio Emilia e Napoli. Storie di extracomunitari – a settembre 2009 le loro imprese erano quasi 250mila, il 7,4% del totale delle aziende individuali – che vedono l'attività imprenditoriale come un elemento fondamentale del processo di integrazione sociale, e che, soprattutto, contribuiscono alla crescita economica del paese. Anzi, si confermano uno dei principali fattori di tenuta del nostro microtessuto produttivo di fronte alla crisi. Dal commercio all'edilizia fino al tessile-abbigliamento rappresentano un potenziale contributo economico e occupazionale. Basti pensare, come fa notare Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere, che se nel 70% dei casi il personale delle imprese di immigrati proviene generalmente dal paese d'origine dell'imprenditore, è vero anche che oltre il 20% è italiano, una percentuale che in alcune province supera addirittura il 50 per cento.

Certo, lo sviluppo deve avvenire nella legalità, una responsabilità in primis delle aziende italiane e delle istituzioni chiamate a controllare il territorio per evitare un altro "caso Prato", alla ribalta in questi giorni come emblema dell'illecito cinese nel distretto tessile e diventato, adesso, un laboratorio d'integrazione razziale che vede la cooperazione di governo centrale, istituzioni e associazioni imprenditoriali locali per mettere a punto un progetto ambizioso verso l'emersione dell'illegalità.


Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero


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