Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

Sintesi di una mattinata alla questura
Sveglia alle 8.20, vari bisognini soddisfatti entro le 8.35, due e tre passate di spazzola in una lotta persa contro capelli ribelli, uscita alle 8.45. Arrivo alla stazione, bigliettit e subito di corsa, mi butto dentro il vagone affondando le cuffie sempre di più dentro quell’incavatura storta delle mie orecchie. Arrivo e subito a comprare i biglietti dell’autobus per la questura ( si trova in periferia, una zona sperduta!!!). ! 10.10, occhi speranzosi, finalmente mi concederanno la carta di soggiorno ( macché, troppa illusione). Aspetto 10 minuti, 20 minuti, 30 minuti, finalmente il dottore si libera, mi riceve e gentilmente ascolta tutti i problemi che incontrerò all’università avendo solo un permesso di studio, ( sono in Italia da 10 anni!!!) durata un anno, di cui non so quanti mesi giacenza nelle loro mani, sicuramente più che in mano mia.
Sempre ottimista e speranzosa fin qua, lààà ullààà lààà.. evviva….
Poi davanti al cospetto del colonnello, attenzione tutti, la sorpresa. Nonostante tutta la mia famiglia abbia la carta, (tranne me è chiaro), nonostante mia mamma abbia il reddito necessario, nonostante tutti i nonostanti, non la può richiedere per me, perché sono maggiorenne. Però mi fanno una concessione: permesso di famiglia per 2 anni, avete capito bene, 2 anni, ora mi sento una privilegiata davvero. Nel frattempo la cantilena di poco fa era diventata un brontolio di stomaco, avete presente cosa succede quando qualcosa vi rode, ma vi rode proprio dentro, il mio di stomaco si stava auto digerendo per la rabbia. Avrò prodotto in quell’attimo più acido cloridrico che in intero anno, meno male che la mucosa resistente delle mie pareti ha contrattaccato.
Uscita dall’ufficio 10.56, salita in autobus.
Mi nascondo dietro agli occhiali scuri, ecco le lacrime tempestive.1,2,3 gocce candide ( appena sfornate) , turgide e poi cerco di soffocarle. Mi ripeto “forza e coraggio” ascoltando la grinta di Christina Aguilera che canta “Young don’t cry…” E poi penso “ che cosa sto facendo”? , veramente sto piangendo? Mi grido un basta, metto la retromarcia e vinco la mia battaglia, le lacrime non escono.
Chissà perché dovevo piangere, non c’era motivo. Forse perché devo chiedere un permesso per ciò che mi aspetta di diritto? Forse perché il mio futuro dipende da quella carta? Forse perché è un sistema veramente assurdo? Devo piangere a causa loro? No, non esiste, nel modo più assoluto!!! Non ho motivo per farlo, sono lroo che si devono vergognare e mettersi una mano sulla coscienza!
Cercano di umiliarmi ogni volta, ma io sono orgogliosa di chi sono e di come sono!
Always a fighter!

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L'indifferenza è la peggior malattia dell'UOMO.

stella, non c'è nulla di male in una lacrima, tra l'altro nella cultura cinese il pianto non è percepito come un segno di debolezza così come in Italia.
E tu, frutto di due culture diverse, puoi prendere l'interpretazione che più ti si addice in quel momento.

Che forza... grande sorella!!! questa forza mi esalta, female warrior, il genio e' con te!!!

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You got the power sista!!!

noi non ci arrendiamo mai!

Forza Stella!!!
Aspettiamo allora con te il permesso familiare dopo i 18 anni . Facci sapere come va e miraccomando: mantieni sempre integro l'orgoglio (anche se un pianterello, anche di rabbia, non fa male, anzi aiuta a non tenersi tensioni così grandi sempre tutte dentro...).

Vista la natura anche molto pratica di quello che hai scritto ti chiederei, Stella, se andrebbe bene spostare questo tuo pensiero (così come lo chiederò a purple woman) sulla sezione Osservatorio nazionale. Anche perché ho un dubbio che non riguarda solo il tuo caso:
mi chiedo cosa dovrebbe accadere in base alla direttiva del 2008 (marzo 2008 mi pare, l'abbiamo pubblicata sempre sull'Osservatorio) a chi fa il primo permesso di soggiorno per motivo familiare dopo i 18 anni e dipende da genitori che hannola carta di soggiorno. In teoria il permesso dovrebbe valere quanto il documento dei genitori conviventi che abbiano criteri di reddito (e abitativi) giusti e quindi più di due anni nel tuo caso se soddisfi tutti i criteri. No?

Sono d'accordo, non ho mai pensato che le lacrime fossero un segno di debolezza.
La questione è il motivo per il quale si piange. Griderò, urlerò, batterò i pugni ma mai piangerò per una cosa che mi spetta di diritto ad ogni persona in quanto essere umano dignitoso. E poi sono una sostenitrice del sorriso in tutte le occasioni.

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Io ho tutti i requisiti necessari ( mah... bisgona avere dei requisiti se sei praticamente italiana mah...), comunque nonostante mia mamma abbia messo nella documentazione, avendo letto la nuova direttiva e si sia informata al sindacato,Il Signor Colonello ha sostenuto che la carta il genitore la può richiedere soloal figlio minorenne! Inoltre ha sostenuto che la legge non è chiara. I poche parole ancora una volta ognuno è a discrezione degli uffici, ognuno la interpreta a suo modo.
Se continua così, siamo proprio al fresco, anzi al cotto!

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il testo della direttiva (purtroppo) mi pare che non da la possibilità che ti facciano una carta di soggiorno (permesso lungosogg.) da maggiorenne per motivo familiare. anche se questa era una cosa che la rete G2 aveva chiesto quando era stata ascoltata in commissione affari costituzionali (in particolare G2 aveva chiesto un permesso lungosoggiornanti per i figli di immigrati con motivo familiare). la direttiva dovrebbe però stabilire che il tuo permesso di soggiorno venga rinnovato per la stessa durata del titolo di soggionro della persona da cui dipende qui il tuo soggiorno (nel tuo caso: di tua madre o di tuo padre). e quindi ben più di due anni.

Appunto, quindi dato che mia mamma mi mantiene qui, e dato che lei ha la carta come ho spiegato al Colonello in questione, mi dovrebbero "concedere" ( che schifo di parola, scusa il termine) la carta. Risposta del Colonello: direttiva che ci è arrivata è poco chiara, tua mamma non la può richiedere per te, sei maggiorenne senza lavoro, quindi permesso 2 anni. Mah...In Italia c'è anche il problema della lingua, io ho letto delle leggi e normative che per spiegare cose semplici usano almeno 3 o 4 parole inutili, e poi ruotano intorno al discorso, niente è chiaro e netto. Tutto rimane nell'aria, alla fine ci rimettono i poveri cittadini.

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Essendo italiano non posso capire le vostr'esperienze e le lotte che quotidianamente dovete fare con persone ottuse che vi trattano quasi come bestiame da marchiare... Ciò che posso dirti è che non c'è nulla di male a mostrare che sei umana. Scusami!

E di cosa ti devi scusare? Di aver cercato di capire o di avermi incoraggiata a mostrare sentimenti umani? No, le persone che si devono scusare sono altre, non TU.
Grazie, le lacrime come ho detto si versano per cose ben più gravi e per le persone che ami.

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Grazie mille, stellina... Purtroppo come ho gia detto, in alcuni ambienti (come il mio lavoro) si parla di "empatia" con le persone, comprensione reciproca, ecc... ma quando si esce dal discorso "lavoro-denaro", le cose cambiano e parole come "empatia", "comprensione reciproca" diventano vacue e prive di significato... Poi figurati, ho sentito parlare di empatia da una razzista che mandava a cagare i clienti una volta si e l'altra pure. Queste persone non si scuseranno mai, ciò che possiamo fare, è evitare che salgano al potere un'altra volta e spero proprio che il mio contributo alle prossime elezioni possa servire a questo scopo.

Hai detto bene sulle lacrime, io ne sto versando tante (metaforicamente parlando) perché vado ad interessarmi di persone gia sposate (e spesso me ne accorgo dopo), mica è colpa mia se mi piacciono le persone dolci e sensibili che ovviamente, vengono gia "prese" da altri!

..ma io penso che piangevano le tue orecchie non te ..a parte ciò le lacrime non vanno trattenute,quasi mai,come i sorrisi.
baci sister

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..e semmai parlai di me non fu mai parola che tu comprendesti..

Le ragazze che sorridono trasmettono più bellezza e radiosità! Almeno, questo è quello che sento dire, ma secondo me, le donne sono sempre splendide qualsiasi cosa facciano... (tranne quando si parla di tradimenti, ma quello, non è prerogativa solo della donna... )

EHi ma in quale labirinto ci siamo addentrati? tradimenti, donne sposarte> che ginepraio Xaratos, secondo una statistica ci sono 8 donne per uomo , quindi non c-[ da preoccuparsi, prima o poi arrivera quella giusta! Hai mai letto il mito degli Androgini di Platone, e semplicemente fantastico, meglio di molte sdolcinerie che ho letto e ascoltato!
Io comunque, per aggionarvi sul permesso di soggiorno, aspetto la convocazione per le impronte, forse ce la faranno entro 2009? Mah...Chissa, io comune mortale ignoro la risposta！

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