Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: i diritti disconosciuti ai G2
MessaggioInviato: 18 ott 2007, 22:57 
Clandestino

Iscritto il: 16 ott 2007, 19:40
Messaggi: 6
Località: via g leopardi 40
Dunque, se molti non si ricordano che cosa sia la definizione del diritto, mi farebbe piacere a
dare una piccola descrizione di che cosa sia. Il diritto non è altro che un'insieme di regole di
condotte, generali ed astratte che riguardano le azione umane dei soggetti che appartengono ad
una determinata collettivita. Quindi il diritto tende a garantire l'ordine sociale, disciplinando i
rapporti tra i suoi membri in un determinato momento storico.
Dato questo, mi viene a dover chiedere che quali saranno i risultati nei casi i cui venissero a
mancare alcuni di questi diritti, tipo il diritto per la cittadinanza, o espresso in maniera ancora piu formale come l'uguaglianza tra i cittadini italiani e gli stranieri. Volendo potrei riportare una storia personale, che riguarda il disconoscere dei diritti dei figli di immigrati o noi “G2”
io in tanto ho 19 anni e sono uno studente dell'universita degli studi di Padova,
i miei genitori sono di origine nigeriano, anche se mio padre al momento è in Africa, mia madre è ancora in italia da piu di 22 anni, mentre io ero nato in Italia, precisamente a Napoli, pero al momento ho alcuni problemi con i documenti, perche i miei genitore, in particolare mia madre, che lavora regolamente in Italia, ha presentato la domanda per poter avere la cittadinanza italiana, pero questo è stata rifiutata per una questione di basso reddito.
io invece, ho trascorso quasi 15 anni della mia vita in Africa, e sono ritornato in Italia per piu di 3 anni fa, adesso ho quasi 20 anni, per me è stata cancellata la possibilita di avere la cittadinanza italiana, ma non solo, neanche posso avere la carta di soggiorno e per il permesso di soggiorno?.
Al momento sto aspettando di ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno da piu di 8 mesi. Questi problemi sono anche dovuto al fatto che sono uno studente, pero se fossi un operaio, le cose saranno diverse.
A questo punto vi chiedo che cosa è che posso fare, e inoltre voglio sapere il futuro che il governo italiano sta costruendo per i figli degli immigrati.
spero di ricevere qualche informazione da voi, il mio email è sam23fem@hotmail.it
Grazie.

_________________
sam akanbi


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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19 ott 2007, 12:09 
Amministratore
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Iscritto il: 14 lug 2006, 20:30
Messaggi: 539
ciao Samson
c'è una sezione fatta apposta per i problemiche poni: è l'oservatorio G2, spostiamo lì il tuo post così gli altri lo trovano subito quando vanno a cercare:

https://www.secondegenerazioni.it/forum/ ... m.php?f=18


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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22 ott 2007, 16:40 
Extra terrona
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Iscritto il: 03 lug 2006, 13:44
Messaggi: 3014
Località: roma
benvenuto samson
immagino che l'unica strada per chiedere la cittadinanza italiana con l'attuale legge sia quella per residenza, che per te, in quanto nato in Italia si può richeidere dopo 3 anni di residenza (mi sa continuativa) nel paese.

il problema è che ti toccherebbe dimostrare un reddito tuo (sei studente e quindi questo è difficile) oppure (come sono riuscite a fare altre seconde generazioni) presetando il reddito di un parente con cui convivi e che ti ha preso in carico (ma mi sembra di capire che la tua mamma per ora in questo non può darti una mano perché aveva già provato per sè).

per il permesso di soggiorno anche è difficile. anche perché la tua strada dovebbe essere quella del permesso per studi (che attualmente è un martirio, basta chiedere agli altri g2 studenti come ad esempio l'amministratore del Blog G2) e immagino che tu l'abbia richiesto così il rinnovo.

Dirò che ho incrociato in passato ragazze nate a roma e che poi erano state rimandate nel paese di origine per alcuni anni e che poi erano ritornate e che erano state costrette ad affidarsi al buon carattere di chi rinnovava il permesso. Alcune avevano avuto un permesso per motivo familiare anche dopo i 18 anni e che veniva rinnovato allo stesso commissariato ogni volta con facilità perché tenevano comunque presente che si trattava di una giovane nata a roma.

Ma per altre non è stato così. E si trovano ora ad asepttare una cittadinanza per residenza che tarda ad arrivare con l'incubo che il permesso scada e non venga rinnovato.

E' una situazione dura.

Per quanto riguarda invece sapere cosa il governo italiano stia facendo per i figli degli immigrati. Beh la rete G2 ha provato a chiederlo spesso direttamente a ministri e sottosegretari. Esigendo anche una riforma della legge sulla cittadinanza più aperta nei confronti dei figli degli immigrati. Ma per ora si vedono pochi risultati concreti. E per questo la rete g2 continua ad organizzarsi e a rompere le scatole. ossia cerca di fare la sua parte, nonostante le difficoltà.


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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23 ott 2007, 15:22 
Clandestino

Iscritto il: 16 ott 2007, 19:40
Messaggi: 6
Località: via g leopardi 40
ciao paula,
grazie per avermi risposto, cmq, essendo uno nato in questo paese, speravo di ottenere un trattamento diverso da quello che sto vivendo adesso, cmq , sn ottimista, e credo che le cose cambiarano.

_________________
sam akanbi


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