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MessaggioInviato: 30 set 2008, 19:37 
G2 Integrato

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La denuncia presentata ai carabinieri da uno studente ghanese. Scambiato per un pusher, ammanettato e trasportato nella cella del comando. "Sulla busta dei documenti che mi hanno riconsegnato c'è scritto "Emmanuel negro". Indaga la procura di Parma, il Comune apre un'inchiesta interna e anche l'ufficio antidiscriminazioni del ministero delle Pari opportunità chiede chiarimenti
di Giacomo Talignani
L'hanno fermato all'uscita da scuola, braccato, pestato: un piede sopra alla testa, le manette e poi le botte, anche all'interno della macchina di servizio. Sette agenti della polizia municipale di Parma – questa la denuncia fatta in mattinata ai carabinieri del Comando locale – hanno aggredito alle 18,25 di ieri al parco cittadino ex Eridania Bonsu Emmanuel Foster, giovane studente ghanese di 22 anni – riducendolo con un occhio nero, una gamba malmessa (il ragazzo zoppica) e diverse lesioni, come testimonia il referto ospedaliero. Ancora una volta, dunque, i vigili urbani di Parma – la città della carta dei "più poteri ai sindaci e alla polizia municipale" finiscono nella bufera, dopo l'episodio della prostituta abbandonata a terra nella cella di sicurezza. Un nuovo grattacapo per l'assessore alla sicurezza Costantino Monteverdi e il sindaco Pietro Vignali, che solo due settimane fa ha presentato un pacchetto di sette ordinanze, ora allo studio di Roma e Bologna. L'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Una) del ministero delle Pari opportunità ha aperto un'inchiesta per far luce sull'episodio. Poi, nel primo pomeriggio, l'annuncio di un'inchiesta interna del Comune e un incontro tra l'assessore Monteverdi e i dirigenti della polizia municipale.

Portato al comando della polizia municipale il giovane è stato fatto spogliare, perquisito e sbattuto in cella. Il giovane racconta di essere stato insultato: insulti razzisti. Gli è stato negato il permesso di telefonare a casa: solo alle 23 è arrivato il padre dello studente. Senza spiegazioni plausibile davanti a quell'occhio nero "mi hanno detto che era caduto ed era stato fermato perché non voleva dare le sue generalità" ha detto il padre, il giovane è stato rilasciato. E la polizia ha consegnato alla famiglia Bonsu una busta del Comune di Parma contenente i verbali con scritto sopra: "Emmanuel negro". Solo oggi la famiglia ha sporto denuncia e chiede, insieme alla comunità ghanese, scuse ufficiali e spiegazioni.


(l'art continua su http://parma.repubblica.it/dettaglio/Pi ... ta/1520837 )

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..e semmai parlai di me non fu mai parola che tu comprendesti..


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MessaggioInviato: 30 set 2008, 19:44 
G2 Integrato

Iscritto il: 06 ott 2007, 03:51
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Località: roma
..cosa devo pensare?!che sia un "caso"?!un operazione mediatica?!o un altra tacca nella cintura dell'allarmismo generale..ditemi voi..

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MessaggioInviato: 30 set 2008, 21:01 
Clandestino

Iscritto il: 09 ago 2006, 13:13
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SECONDO VOI veramente tutto questo casino è sintomo di un pericoloso cambiamento o è che LA STAMPA cavalca l'onda dell'omicidio di Abba e quindi ora fioccano notizie in generale PERCHE' ORA E' IL MOMENTO di tirarle fuori? Sì ok, è razzismo. Orribile, certo. Lo sappiamo purtroppo, ci brucia come una ferita, a tutti. Ma siamo sicuri che tutto questo fermento non sia una situazione di (ahimè) tutti i giorni tirata fuori dal cilindro dei giornalisti?

E poi. Io sono d'accordissimo, con tutto ciò che dite. Ma spero che ricordiate che il razzismo c'è anche in Africa, tra "compaseani" (sappiamo benissimo che in realtà non lo sono), c'è in India tra Indiani, c'era tra polentoni e terroni, e anche quel razzismo era a dir poco feroce. E anche quello c'è ancora. Insomma, il discorso è molto più complicato di quello che sembra...tutto qua...


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MessaggioInviato: 30 set 2008, 21:04 
Clandestino

Iscritto il: 09 ago 2006, 13:13
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Località: FIRENZE
E poi basta conm questa cosa di "negro" non ne posso più. Finchè la si continuerà a prenderla come offesa, useranno quella parola sempre con lo scopo di offendere...basta...tanto si sa per una buona percentuale di italiani fa parte del linguaggio comune...


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MessaggioInviato: 30 set 2008, 21:30 
G2 con doppia cittadinanza
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Iscritto il: 28 giu 2007, 22:16
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choom, hai perfettamente ragione: quindi ti consiglio di contattare questo giovane ghanese per dirgli che la prossima volta deve prenderlo come complimento, sorridere e porgere l'altro occhio....
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Essere umano in divenire


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MessaggioInviato: 01 ott 2008, 00:45 
Clandestino

Iscritto il: 09 ago 2006, 13:13
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NO. Allora. se si discute seriamente bene, l'ironia spicciola è inutile dai...
Il discorso è che ciò che è successo è orribile. Spero di essere chiaro in questo.Non sono d'accordo sul fatto che a volte HO L'IMPRESSIONE che c'è chi rischia di farsi abbagliare dai fari dei media. I problemi ci sono sempre stati, ora però è evidente che per i media "fa moda" parlare del razzismo verso gli extracomunitari, e attenzione, non tutti, ma quelli in special modo quelli con la pelle nera...ed è questo che mi fa imbestialire. Come quando sui telegiornali focalizzano l'attenzione sugli stupri compiuti dagli stranieri e su giovani.it dicono che gli extracomunitari devono scomparire dalla faccia della Terra...


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MessaggioInviato: 01 ott 2008, 00:48 
Clandestino

Iscritto il: 09 ago 2006, 13:13
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ahimsa ha scritto:
choom, hai perfettamente ragione: quindi ti consiglio di contattare questo giovane ghanese per dirgli che la prossima volta deve prenderlo come complimento, sorridere e porgere l'altro occhio....
:|

e no, bisognerebbe non prenderlo come offesa...solo così supererai il problema.


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MessaggioInviato: 01 ott 2008, 01:01 
G2 con doppia cittadinanza

Iscritto il: 01 lug 2006, 21:34
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Località: Roma
choom ha scritto:
ahimsa ha scritto:
choom, hai perfettamente ragione: quindi ti consiglio di contattare questo giovane ghanese per dirgli che la prossima volta deve prenderlo come complimento, sorridere e porgere l'altro occhio....
:|

e no, bisognerebbe non prenderlo come offesa...solo così supererai il problema.


è l'atteggiamento tipico di chi lo prenderà sempre in culo.
come ha detto un mio amico in africa nessuno chiama l'altro negro, nessuno, non esiste negrolandia. Non è il modo di superare il problema.
Alphius intervieni tu.

Bè mi pare che noi monitoriamo questi problemi da quando è nata l'organizzazione, qui nessuno si fa abbagliare dai fari mediatici, tant'è che il livello di discussione è superiore e non del tipo: ah! che brutto il razzismo. E' virtualmente nero su bianco, in tutto questo forum.
Per favore perdi un pò di tempo per leggerlo, anzi sarà tempo guadagnato.

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Cinese fasullo


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MessaggioInviato: 01 ott 2008, 13:01 
G2 regolarizzato

Iscritto il: 31 ott 2006, 17:31
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Località: Vercelli
A proposito del "porgi l'altra guancia" di seguito c'è una versione interessante del consiglio cristiano...in pratica (e condivido pienamente) l'invito a porgere l'altra guancia è l'invito a una rivoluzione non violenta, che passa per riprendersi la propria dignità...

uno può anche non offendersi se lo chiamano negro (soprattutto se lo fanno dei bianchi...), ma se viene pestato e poi definito negro deve denunciare a gran voce perchè ciò non accada mai più.

il relativismo è vero: la stessa parola in bocca a persone diverse ha significati diversi. Ma la parola negro, in bocca a dei vigili che stanno violando i tuoi diritti, sa di razzismo incotrovertibilmente. La persona può anche non offendersi. Ma DEVE denunciare.

Quando Cristo dice: ‘Se qualcuno ti colpisce sulla guancia destra, porgigli anche l’altra’ non propone affatto - come spesso si e' ritenuto impropriamente - una reazione arrendevole di fronte alla violenza. Per schiaffeggiare, generalmente, si usa la mano destra. Ma, un colpo dato cosi', arriva sulla guancia sinistra, e Gesu' invece specifica ‘sulla guancia destra’. Non si puo' peraltro pensare che si riferisse ad un colpo dato con la mano sinistra, poiché all’epoca questa mano era usata solo per le mansioni impure ed avrebbe portato vergogna a chi l’avesse usata per schiaffeggiare.
Gesu' quindi parla di un colpo dato sulla guancia destra con il dorso della mano destra. Questo non e' un colpo dato per fare male. e' simbolico. Con esso si intendeva umiliare, porre in una posizione di inferiorita' l’altro. Era usato da un padrone nei confronti del suo schiavo, da un marito nei confronti della moglie, da un genitore verso un figlio, o da un Romano verso un Giudeo. Il messaggio del potente verso il suo subordinato era chiaro: tu non sei nessuno, ritorna in basso a cio' cui appartieni.
e' a questo costume che Gesu' si riferisce quando dice ‘Se qualcuno ti colpisce’. Porgendo l’altra guancia, la persona colpita mette l’aggressore in una situazione insostenibile. Egli non puo' piu' ripetere il manrovescio perché ora il naso dell’altro lo ostacola. La guancia sinistra diventa un buon bersaglio, ma solo le persone di uguale rango colpiscono con le mani, e l’ultima cosa che il padrone vuole e' che il suo schiavo possa asserire la sua eguaglianza. Questa non e', naturalmente, una maniera per evitare la sofferenza; il padrone puo' fustigare lo schiavo quando vuole. Ma una conquista e' fatta: il sottomesso dice, in certi termini, ‘Io non voglio piu' subire questo trattamento. Io sono tuo eguale, io sono figlio di Dio’.
Porgendo l’altra guancia, l’oppresso esprime il rifiuto di un’ulteriore umiliazione. Questa non e' sottomissione, come la Chiesa ha insistito nel suggerire. e' una sfida. Potrebbe suonare un po’ idealistico, ma tutti i popoli del mondo in questa maniera potrebbero prendere nelle loro mani il coraggio per resistere, in modo nonviolento, a chi li umilia”.


fonte
http://www.jacopofo.com/non-e-vero-che-tutto-va-peggio


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MessaggioInviato: 01 ott 2008, 13:15 
G2 con doppia cittadinanza
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:shock: :( :? :cry: :| :evil:

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MessaggioInviato: 01 ott 2008, 16:42 
G2 con doppia cittadinanza
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Iscritto il: 28 giu 2007, 22:16
Messaggi: 1848
Località: provincia di Perugia
choom ha scritto:
ahimsa ha scritto:
choom, hai perfettamente ragione: quindi ti consiglio di contattare questo giovane ghanese per dirgli che la prossima volta deve prenderlo come complimento, sorridere e porgere l'altro occhio....
:|

e no, bisognerebbe non prenderlo come offesa...solo così supererai il problema.


Non prenderlo come offesa significa significa restare indifferenti all'offesa?

choom ha scritto:
Sì ok, è razzismo. Orribile, certo. Lo sappiamo purtroppo, ci brucia come una ferita, a tutti. Ma siamo sicuri che tutto questo fermento non sia una situazione di (ahimè) tutti i giorni tirata fuori dal cilindro dei giornalisti?

E poi. Io sono d'accordissimo, con tutto ciò che dite. Ma spero che ricordiate che il razzismo c'è anche in Africa, tra "compaseani" (sappiamo benissimo che in realtà non lo sono), c'è in India tra Indiani, c'era tra polentoni e terroni, e anche quel razzismo era a dir poco feroce. E anche quello c'è ancora. Insomma, il discorso è molto più complicato di quello che sembra...tutto qua...


Queste tue affermazioni in tono di sufficienza mi irritano non poco, caro/a choom. L'occhio nero al ragazzo ghanese non l'anno fatto le penne dei giornalisti, mi pare. E secondo me - e credo di non essere l'unico - non sarebbe affatto una cosa normale che questa sia una "situazione di tutti i giorni...", perchè io mi rifiuterei di vivere in un paese così, o almeno smetterei di credere che sia un paese civile. Sì, c'è razzismo, c'è dappertutto, c'è sempre stato e sempre ci sarà. E allora? Dobbiamo smettere di opporci? Smettere di indignarci? Smettere di stigmatizzarlo? Un Martin Luther King non serviva a un bel niente allora? Una Rosa Parks, un Malcolm, un Nelson, un Biko, un Gandhi, e chissà quanti altri che la storia ignora, hanno vissuto invano? Potevano starsene tranquilli, perchè il razzismo è dappertutto e non ci si può far niente, ed invece hanno perso il loro tempo nelle prigioni, nei scioperi della fame, nelle strade, sui palchi, dietro i megafoni.
Poveri loro e poveri noi.

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MessaggioInviato: 01 ott 2008, 21:09 
Clandestino

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Località: FIRENZE
Rispetto le vostre idee, avete ragione. Il fenomeno dell'ignoranza sta aumentando, in maniera schifosa. Credo in ciò che dite e sono felice dei toni con cui ne parliamo. Aiuta a riflettere, anche me. Le mie risposte sono date da una totale assenza di razzismo in me che vede a considerare tutti uguali, un occhio nero ad un "negro" è uguale per me ad una viso tumefatto di un "figlio di p***" indipendemente dal colore della pelle. Per questo cerco di vedere sempre la cosa con la massima lucidità. Ciò non toglie che a volte esagero. E questa volta è così. Comunque a me non piace denunciare, odio il vittimismo, mi piacciono le reazioni. Ma ciò non vuol dire che farlo sia sbagliato...anzi. Insomma alla fine, quello che intendevo era che non vorrei che ci allarmassimo così tanto solo quando la stampa butta benzina sul fuoco. Come fa adesso. Il problema c'è sempre e dobbiamo sempre affrontarlo. Tutto qua...


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MessaggioInviato: 04 ott 2008, 10:46 
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Iscritto il: 27 mag 2008, 17:36
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Località: Roma
Io penso che noi più di altri non ci allarmiamo solo quando certi fatti vengono evidenziati dalla stampa. E' un periodo difficile, troppe violenza stanno stravolgendo questo paese e nono siamo nemmeno gli unici ad accorgerci. Purtroppo la nostra informazione giunge soprattutto dai media che hanno un potere immenso, le storie di quanti altri invisibili conosciamo che tuttavia rimangono invisibili. Non si può citare tutti, è inimaginabile perciò si prende in considerazione un fatto particolarmente grave e lo si porta come esempio. Non credo che le persone siano così "rimbambiti" da aver avvertito il clima d'intolleranza solo ora. L'allarmismo è dannoso perchè provoca spesso gli incidenti spiacevoli, ma restare indifferenti e aspettare che tutto si calmi sarebbe come arrendersi all'inciviltà.

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L'indifferenza è la peggior malattia dell'UOMO.


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MessaggioInviato: 04 ott 2008, 17:49 
G2 Integrato

Iscritto il: 17 apr 2008, 19:06
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Località: Bruxelles
ahimsa ha scritto:
Queste tue affermazioni in tono di sufficienza mi irritano non poco, caro/a choom. L'occhio nero al ragazzo ghanese non l'anno fatto le penne dei giornalisti, mi pare. E secondo me - e credo di non essere l'unico - non sarebbe affatto una cosa normale che questa sia una "situazione di tutti i giorni...", perchè io mi rifiuterei di vivere in un paese così, o almeno smetterei di credere che sia un paese civile. Sì, c'è razzismo, c'è dappertutto, c'è sempre stato e sempre ci sarà. E allora? Dobbiamo smettere di opporci? Smettere di indignarci? Smettere di stigmatizzarlo? Un Martin Luther King non serviva a un bel niente allora? Una Rosa Parks, un Malcolm, un Nelson, un Biko, un Gandhi, e chissà quanti altri che la storia ignora, hanno vissuto invano? Potevano starsene tranquilli, perchè il razzismo è dappertutto e non ci si può far niente, ed invece hanno perso il loro tempo nelle prigioni, nei scioperi della fame, nelle strade, sui palchi, dietro i megafoni.
Poveri loro e poveri noi.

SONO DACCORDO e approposito
choom ha scritto:
Insomma alla fine, quello che intendevo era che non vorrei che ci allarmassimo così tanto solo quando la stampa butta benzina sul fuoco. Come fa adesso. Il problema c'è sempre e dobbiamo sempre affrontarlo. Tutto qua...

Ma questo è esattamente quello che facciamo tutti noi. In questa sede e nel nostro quotidiano.. :lol:
Cino ha scritto:
Bè mi pare che noi monitoriamo questi problemi da quando è nata l'organizzazione, qui nessuno si fa abbagliare dai fari mediatici, tant'è che il livello di discussione è superiore e non del tipo: ah! che brutto il razzismo. E' virtualmente nero su bianco, in tutto questo forum.
Per favore perdi un pò di tempo per leggerlo, anzi sarà tempo guadagnato.

Rinnovo l'invito!

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Alphius


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MessaggioInviato: 04 ott 2008, 17:59 
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Iscritto il: 17 apr 2008, 19:06
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A choom mi piacerebbe sapere come la pensi tu su:
viewtopic.php?f=22&t=1410

Cmq io non so voi ma io leggendo i giornali da quando è morto Abdoul ho l'impressione che in questi giorni gli stranieri d'Italia siano improvvisamente diventati tutti africani :shock: . e i famigerati Rom e Romeni che fine hanno fatto? e io che mi ci ero affezionato..
Ma che RAZZA di informazione è questa!! :D

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Alphius


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