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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 05 ott 2008, 19:30 
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Alph fossi in loro mi incavolerei di brutto, dopo tutta quella fatica per spazzare via gli albanesi dal n.1 della classifica.
Chi saranno i prossimi?

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Io sono la legge!!!


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MessaggioInviato: 05 ott 2008, 20:32 
G2 con doppia cittadinanza
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Iscritto il: 28 giu 2007, 22:16
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io voto per gli indiani!
vogliamo la nostra dose di paura-dello-straniero muhahahaha :twisted:

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Essere umano in divenire


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MessaggioInviato: 05 ott 2008, 22:12 
G2 Integrato

Iscritto il: 06 ott 2007, 03:51
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le condizioni dell'occhio del ragazzo si sono aggravate e oggi è stato operato intanto si riporta la fonte corriere.it che cita la notizia della comparsa di una testimone.

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..e semmai parlai di me non fu mai parola che tu comprendesti..


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MessaggioInviato: 07 ott 2008, 13:55 
G2 Integrato

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Su "chi l'ha visto?" hanno detto che i testimoni sono 3. tutte le testimonianze convergono. Avrebbero potuto controllare le registrazioni delle telecamere che riprendono l'entrata della scuola (le registrazioni sono disponibili per 48 ore e poi si cancellano automaticamente) ma stranamente non l'ha fatto nessuno. MA CHE SCHERZIAMO..? Quà si rischia di dare ragione al ragazzo! Cmq una cosa mi fa riflettere . i testimoni dicono che c'erano almeno una 20 di persone tra ragazzi e gente che stava nel parco e nei dintorni. ma è possibile che anche dopo tutto questo putiferio mediatico, continuano comunque a farsi i **** loro? ma il senso civico che fine ha fatto? :|

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Alphius


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MessaggioInviato: 07 ott 2008, 20:34 
Extra terrona
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possibile che solo le donne abbiano il senso civico di farsi avanti per testimoniare?

(questo caso dimostrerebbe di sì)


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MessaggioInviato: 07 ott 2008, 20:38 
G2 con doppia cittadinanza

Iscritto il: 01 lug 2006, 21:34
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eh bè 30anni fa erano quelle che nn si potevano mettere pantaloni e uscire la sera, altrimenti mignotta. Forse qualche riminiscenza genetica intrappolata dai loro genitori.
E' il mondo del pisello questo. porco.

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Cinese fasullo


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MessaggioInviato: 07 ott 2008, 21:47 
Extra terrona
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che poeta cì! (mamma mia co' sto modo di arrivare ai concetti mi spaventi! :) )


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MessaggioInviato: 23 ott 2008, 15:20 
Extra terrona
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Aggiornamento sul caso di Emmanuel

Cita:
Parma. Pestaggio di Emmanuel – Iniziano gli interrogatori in Procura
Ed emergono importanti verità: “nessuna telefonata tra Emmanuel e lo spacciatore”
A quasi un mese dalla denuncia del pestaggio da parte di uno studente parmigiano, di origini ghanesi, cominciano ad emergere importanti frammenti di verità, che contraddicono quanto dichiarato dalla Polizia Municipale e dalle più alte cariche cittadine.

Secondo il Procuratore Laguardia non vi sarebbe stata nessuna telefonata fra lo spacciatore presente al parco al momento del fermo ed Emmanuel Bonsu. I tabulati telefonici, minacciosamente menzionati nei primi giorni di polemiche, escludono quindi un contatto tra il pusher e quello che secondo i vigili urbani era il suo nervoso “palo”, Emmanuel. E i due non si conoscevano. Emmanuel ora torna ad essere solo uno studente davanti alla scuola prima delle inizio delle lezioni. Ora però, secondo quanto riferito dal suo avvocato, rinuncerà alle serali per paura di uscire col buio, anche in seguito ad una lettera di minacce ricevuta dopo la coraggiosa denuncia sporta il 30 settembre.

Si è svolto anche, nei giorni scorsi, un lungo interrogatorio ad Emmanuel, di fronte alla pm Roberta Licci, durante il quale sono stati identificati tre dei suoi aggressori. “Emmanuel ha ancora un ricordo molto vivo dei fatti” ha affermato l’ avvocato. Il giovane non sarebbe mai caduto in contraddizione, è stato deciso e avrebbe raccontato i diversi episodi della sera del 29 settembre quando è stato fermato al parco Falcone e Borsellino.

I vigili saranno sentiti nei prossimi giorni in veste di indagati. Intanto la procura sta esaminando le testimonianze dei numerosi testimoni, alcune delle quali andate in onda durante la trasmissione “Chi l’ha visto?”.

La cortina delle accuse a carico di Emmanuel così finalmente si dirada ma purtroppo non si dirada il silenzio delle istituzioni sulla vicenda. Se il colore della pelle di Emmanuel può aver provocato gli insulti dei vigili e un trattamento forse ancor più crudele, gli interrogativi che apre la vicenda Emmanuel vanno oltre l’accusa di razzismo e rimangono senza risposta nella città perfetta, quinta la qualità della vita, secondo una classifica agitata ad uso dell’opinione pubblica: quale è il limite alla ricerca di sicurezza? Come difendesi dalle carte dei sindaci?

E in città non si fermano le mobilitazioni che chiedono chiarezza sulla vicenda e che mettono sotto accusa l’intero impianto della Carta di Parma e dei pacchetti sicurezza. Nel corso del Consiglio Comunale del 14 ottobre si attendevano dichiarazioni del Sindaco e del Consiglio comunale, ma l’unica posizione chiara della maggioranza è quella contro chi sta protestando e sottolinando la gravità di quanto accaduto in città. I lavori sono stati così interrotti dalla protesta dei ragazzi dagli studenti Spam e Punto24 che gridando “vergogna” hanno chiesto le dimissioni di Monteverdi, distribuendo volantini e mostrando la foto di Emmanuel prima di essere allontanati dall’aula e minacciati di denuncia dal presidente Elvio Ubaldi per avere interrotto la seduta.

La discussione sulle tematiche del razzismo e del controllo si stanno intrecciando in queste ore a quelle della riforma Gelmini nelle numerose assemblee di studenti che in questi giorni stanno portando anche a Parma la mobilitazione esplosa in numerose altre città, senza bisogno di usare bombe carta. Altro episodio questo, quello del lancio di ordigni contro la sede della Polizia Municipale, che racconta come la città vetrina nasconda una profonda linea di crisi. A forza di cavalcare le tensioni e le contraddizioni sociali Parma, la città tranquilla, la città bomboniera, si riscopre piena di tensioni.

Intanto purtroppo si chiarisce la linea del Comune sullo scandalo creato ad agosto dalla foto della ragazza fermata nel corso di una operazione di Polizia Municipale contro la prostituzione. Questa mattina, nella Questura di Parma, il collaboratore di Repubblica Parma Mario Robusti ha ritirato l’avviso di garanzia scritto dal pm Francesco Gigliotti in merito all’inchiesta sul caso della prostituta nigeriana. Nonostante le parole del presidente del Senato Renato Schifani: "da quella foto è nato quasi un movimento di opinione inteso a riaffermare l’importanza della tutela della dignità umana della persona in qualsiasi situazione, di restrizione della libertà personale essa si trovi ed a qualsiasi etnia o razza essa appartenga’’.

Fonte: Progetto Melting pot Europa


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MessaggioInviato: 12 nov 2008, 09:59 
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Prime ammissioni dirette da parte del sindaco Pietro Vignali. In consiglio comunale espone la seconda parte della relazione interna e dice: "Li abbiamo trasferiti, sanzioni in arrivo, comportamenti e condottte da perseguire"

Sanzioni disciplinari, censure, e trasferimenti per i vigili coinvolti nel caso Bonsu. E questa volta ad ammettere le responsabilità di quel pestaggio ai danni di Emmanuel Bonsu è direttamente il sindaco di Parma, Pietro Vignali. Il giovane studente ghanese fu aggredito e insultato con frasi razziste da sei vigili lo scorso 29 settembre ma da allora l'amministrazione ha sempre aspetto a sbilanciarsi prima di conoscere gli esiti delle indagini interne. Durante il consiglio comunale il primo cittadino ha però spiegato che il comandante dei vigili Giovanni Maria Jacobazzi gli ha consegnato la seconda parte della relazione dell’indagine amministrativa interna. Dalla sala del municipio il sindaco ha letto parte della stessa relazione: “Sono state rilevate condotte e comportamenti da parte degli agenti coinvolti che possono determinare censure a fini disciplinari secondo quanto riferito da Jacobazzi. I vigili in questione sono stati trasferiti e si potrebbe procedere con sanzioni disciplinari a loro carico”.

Il sindaco ha risposto ad una richiesta di chiarezza da parte del capogruppo consigliare del Pd Giorgio Pagliari e ha precisato che sono in arrivo provvedimenti disciplinari per i vigili già trasferiti ad altro incarico. L'indagine, dice Vignali, "esula da aspetti penali e la relazione è stata fatta per accertare lacune nell’organizzazione del servizio. Una indagine interna per salvaguardare l'immagine dell'intero corpo di polizia municipale". Infine ha spiegato che Jacobazzi sta proseguendo con la riorganizzazione del corpo, compito che gli è stato assegnato dalla giunta, una riorganizzazione prevista già prima del caso Emmanuel.
(11 novembre 2008)
http://parma.repubblica.it/dettaglio/Caso-Emmanuel-il-sindaco-Punizioni-per-i-vigili-coinvolti/1544181?edizione=EdRegionale

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MessaggioInviato: 28 nov 2008, 14:27 
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Bonsu, altro orrore dei vigili
Foto trofeo con "la scimmia"


Come Abu Ghraib. Un vigile della polizia municipale di Parma si fa fotografare mentre abbraccia la “scimmia” Emanuel Bonsu, indicando il suo occhio tumefatto come trofeo. Come nella prigione irachena dove i carcerieri mostravano i detenuti nudi, feriti, maltrattati e senza più dignità.

E’ scioccante quello che ha scoperto la procura della Repubblica di Parma: una immagine riemersa dalla memoria resettata di un computer del Comando dei vigili urbani. Lo hanno scambiato per un pusher, inseguito, picchiato, insultato - “confessa scimmia” -, lasciato andare con una busta con la scritta “Emanuel negro”, tenendosi come ricordo della caccia una fotografia, un vero pezzo da collezione. Un vigile se l’era salvata sul pc e solamente dopo ha provato a cancellarla, senza sapere che i file eliminati possono anche essere recuperati. Gli inquirenti ci sono riusciti: proprio oggi, il procuratore capo Gerardo Laguardia, senza mai citare l’esistenza della foto, ha infatti parlato di “ulteriori risvolti anche dai computer che i carabinieri hanno sequestrato al comando di via del Taglio” riferendosi a file che potrebbero essere stati cancellati o modificati.

Emmanuel, il giovane studente che ha denunciato gli agenti della polizia municipale di Parma per averlo aggredito, pestato e insultato senza un perché, quel momento non poteva scordarlo. Davanti alla pm Roberta Licci, che cura le indagini sul caso, nel primo interrogatorio raccontò di essere stato costretto da un agente a fare quella foto con lui. Gli inquirenti, pochi giorni dopo, sono andati nel Comando della polizia municipale: con la “ scusa” di cercare atti e documenti hanno sequestrato alcuni computer dalle scrivanie. Uno di questi era quello giusto: nel pc erano stati cancellati diversi file, pochi giorni dopo l’arresto di Emmanuel, cestinate delle immagini e resi inutilizzabili dei documenti. I periti informatici della Procura però sono riusciti a recuperare alcuni dati: fra questi, c’era anche quella foto, trofeo dell’ operazione antidroga effettuata al parco Ex Eridania il 29 settembre. Quella che era valsa ai vigili i complimenti per la loro professionalità dell’assessore alla sicurezza urbana Costantino Monteverdi.

Adesso la procura avrebbe ormai acquisito i dati necessari per chiudere le indagini preliminari. Il rinvio a giudizio dei dieci vigili indagati e accusati in concorso di percosse aggravate, calunnia, ingiuria, falso ideologico e materiale, violazione dei doveri d'ufficio, abuso di potere e sequestro di persona, è ormai imminente. Finora Mirko Cremonini, Andrea Sinisi, Ferdinando Villani, Marcello Frattini, Graziano Cicinato, Giorgio Albertini, Pasquale Fratantuono, Marco De Blasi, Stefania Spotti e Simona Fabbri non hanno aperto bocca davanti ai magistrati. Oltre ai fatti di quella sera adesso c’è anche da spiegare quella foto che mostra un vigile ben riconoscibile mentre viene immortalato con il simbolo della sua “virilità”. Ma che trofeo non è: oggi Emmanuel Bonsu Foster, 22 anni, studente dell’Itis, è traumatizzato, bloccato. Parla poco, non esce di casa, sta ancora male fisicamente ed è in terapia da uno psicologo.

Sono passati due mesi da quello scatto e da quella notte. Non si è ancora ripreso: ci ha provato, oggi pomeriggio, ad andare a Betania, il centro di recupero per tossicodipendenti dove doveva iniziare a lavorare come volontario. Ci ha provato “ma adesso non è ancora il momento – dice il padre Alex – sta troppo male e non ci sono le condizioni per iniziare. Forse lo farà da gennaio”. Lo stesso periodo in cui potrebbe arrivare il rinvio a giudizio per i dieci vigili indagati.
(27 novembre 2008)

Da Repubblica edizione Parma. http://parma.repubblica.it/dettaglio/Bo ... dRegionale
Io cmq l'ho letto su quella nazionale ma è riportata come al solito in piccolo.NON DEVE FAR NOTIZIA? :|

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MessaggioInviato: 28 nov 2008, 15:28 
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mierda!
forza Emmanuel non farti rovinare ancora la vita dalle persone marce


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MessaggioInviato: 16 gen 2009, 16:28 
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Ieri su la repubblica (Parma):

Bonsu, arrestati quattro vigili urbani
con l'aggravante della discriminazione

Oggi è apparsa la foto in cui uno degli accusati si fa ritrarre con il ragazzo come trofeo
L'arresto è avvenuto perché, secondo la procura, c'era il pericolo di inquinamento prove

PARMA - Va avanti il procedimento giudiziario contro i vigili urbani accusati di aver brutalmente malmenato nel settembre scorso il giovane ghanese Emmanuel Bonsu, dopo averlo scambiato per un pusher: domani sfileranno davanti al gip i dieci agenti indagati per l'aggressione. Tra loro ci sono anche i quattro che ieri sera sono finiti agli arresti domiciliari perché il loro ruolo nei maltrattamenti è considerato più "attivo". E sono pesanti per loro le accuse rivolte dalla pm Roberta Licci: si va dal sequestro di persona alla violenza privata, dalla perquisizione arbitraria al falso ideologico e materiale, fino alla calunnia. Il tutto con l'aggravante della discriminazione, cioè di aver commesso questi reati spinti da razzismo.

Tutti gli agenti sono stati sospesi dal lavoro su richiesta del sindaco di Parma, Pietro Vignali. Per uno di loro, la pm Licci aveva chiesto la custodia cautelare in carcere, ma il gip non l'ha accordata.

Intanto, oggi è stata pubblicata la foto in cui uno degli indagati si fa riprendere insieme al ventiduenne, come se il ragazzo fosse un "trofeo". L'immagine della vergogna, rimasta sul computer del comando dopo che invano hanno tentato di cancellarla, è stata recuperata dagli esperti informatici della procura.

L'arresto di ieri sera è avvenuto perché, secondo i magistrati, c'era il pericolo di inquinamento delle prove e della reiterazione del reato. "Forse - ha detto il procuratore capo Gerardo Laguardia spiegando la ragione dei provvedimenti - quei vigili non hanno capito la gravità delle accuse. Li abbiamo arrestati dopo una lunga indagine, ci siamo andati con i piedi di piombo, ma era necessario impedire loro di continuare a lavorare al comando".

Le indagini, infatti, sono state difficili, sono avvenute in un clima di scarsa collaborazione da parte del comando della polizia municipale. Lo stesso procuratore capo ha ammesso che il Comune non ha collaborato e oggi ha annunciato come imminente la chiusura delle indagini, se "non ci saranno dichiarazioni" da parte degli indagati.

L'incubo per Emmanuel iniziò il 29 settembre. Il ragazzo si trovava nel parco ex Eridania, a Parma. Una pattuglia dei vigili urbani lo aveva fermato e condotto nella centrale del corpo perché scambiato per il palo di uno spacciatore. Negli uffici si svolse un violento interrogatorio, con insulti ("Confessa scimmia") e umiliazioni, come ha raccontato la vittima. Dopo diverse ore il ragazzo fu rilasciato con un occhio tumefatto, che ha richiesto in seguito un delicato intervento chirurgico, e una busta in mano con la scritta "Emmanuel negro".

Nel frattempo, è rovente in città la polemica politica: la minoranza di centro sinistra, come già altre volte in precedenza, ha chiesto le dimissioni dell'assessore alla sicurezza Costantino Monteverdi, accusato di non aver assunto provvedimenti tempestivi contro gli agenti coinvolti.
(15 gennaio 2009)

Da Repubblica edizione Parma.http://www.repubblica.it/2009/01/sezion ... hiato.html

Oggi: Da come titolano i giornali pare che le foto sono state trovate ieri.. mentre invece come postato sopra sono state trovate già da quasi 2 mesi..
W l'inforamazione all'italiana.. come sempre.. :evil:

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