SALVE. MARTEDI' 24 GIUGNO ALLE ORE 17.30 ALLA SALA DELLA PACE A PALAZZO VALENTINI - PROVINCIA DI ROMA, VIENE PRESENTATO IL LIBRO DI MAURO VALERI "NERO DI ROMA". OLTRE ALL'AUTORE, INTERVERRANNO: gli assessori alla provincia Prestipino e D'Elia, Alfredo Bruno (storico del pugilato), Gianluca Gabrielli (storico del razzismo) e modererà Igiaba Scego, scrittirice.
Valeri, autore tra l'altro di
Black Italians, attraverso l’analisi dei quotidiani dell’epoca e di documenti inediti, ricostruisce la storia di Leone Jacovacci, il pugile mulatto che il 24 giugno 1928 conquistò il titolo di campione d’Italia e d’Europa dei pesi medi. Per la prima volta un black italian è chiamato a rappresentare ufficialmente l’Italia in ambito internazionale. In un’epoca in cui i meticci erano considerati soggetti degenerati, Leone ha dovuto combattere non soltanto contro i più forti avversari del continente, ma anche contro i pregiudizi di chi non lo voleva ritenere un italiano vero, per via della sua pelle scura, dei suoi capelli crespi e del suo sangue negro.
Anche dopo la vittoria, i razzisti hanno provato a contestarne l’italianità. Lui, che dovrà fuggire dall’Italia e adottare identità diverse, ebbe sempre la forza di resistere e di zittire tutti con strepitose vittorie sul ring, che gli valsero l’appellativo di invincibile mulatto italico. Proprio questa estenuante lotta contro la barriera di colore, assegna a Leone Jacovacci un importante ruolo in quella storia meticciato che per Mauro Valeri è fondamentale ricostruire per ridare dignità a chi ha subito discriminazioni, e che dovrebbe essere maggiormente valorizzata soprattutto oggi in un’Italia davvero multirazziale.
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