Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

Martedì scorso (15 maggio) sul Corriere della Sera c'era una pagina dedicata a due brutti episodi contro figli di immigrati di origine marocchina avvenuti in provincia di Bergamo:

Si parlava di Atif, 12 anni, fischiato dopo aver vinto una gara di atletica (e alcuni insegnanti pensavano che ci fossero motivazioni razziste).
E poi si citava un altro ragazzo aggredito, filgio di cittadini marocchini, agli autoscontri da un tipo con una bottiglia rotta. Il tipo della bottiglia aveva insultato il figlio di immigrati e lo aveva picchiato dopo che il giovane di origine marocchine gli aveva risposto. Il ragazzo ha punti di sutura alla testa e al collo.

Per favore, grande Admin, potresti postare qui l'articolo che ti ho inviato?
io e pipit nn siamo riuscite a pubblicarlo qui.

Ciao!...si non e' la prima volta che sento cose simili in bergamo e dintorni... io sono di qui e capisco quello che succede...qui la gente non ama i marocchini (e per marocchini qui si intende tutti gli arabi e gente di colore), un po' perche' purtroppo il brutto esempio fa sempre notizia, al contrario del buono che passa inosservato...poi c'e' gente di destra che si crede di essere in diritto di giudicare o farla pagare a questa gente... infatti in un paese in provincia di bg e' accaduto che dei carabinieri quando prendevano degli stranieri che combinavano qualcosa di illegale, portavano via (per non dire rubavano) oggetti personali o oggetti del reato per tenerseli loro, tipo fumo e droghe o cellulari e via dicendo, ovviamente li picchiavano anche i piu' ribelli... per fortuna che altri carabinieri si sono accorti e hanno denunciato il fatto. c'e' poco da fare, dobbiamo lottare in silenzio. salaam

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sì di questa cosa, l'indagine sui poliziotti che facevano i super bulli in provincia di bergamo ho letto nelle cronache. c'era un servizio lungo sulla Stampa di Torino di lunedì 9. Brutta storia.

Non c'è proprio verso! Gli Italiani di "1 CLASSE" non ne vogliono proprio sapere di prendere le difese nostre!
Maledetto paese!

io inviterei tutti quelli che partecipano al forum a moderarsi e ad essere molto più critici, soprattutto nella parte dell'osservatorio......anch'io condanno l'accaduto...ma farei gli stessi sbagli di quegli ignoranti che fischiano un bambino di 12 anni perchè è marocchino e vince una gara di atletica, o picchiano un ragazzo di origine marocchina solo perchè ha risposto ad una provocazione, nel momento in cui mi metto a giudicare e a dire che questo paese è maledetto o che gli italiani non vogliono prendere le nostre difese.....io non mi sento di appoggiare frasi del genere.
Perchè io a questo paese voglio bene, anche se non accetto molte cose, come la legge sulla cittadinanza, le molte discriminazioni, ecc...e non mi sento di fare di tutta l'erba un fascio, come in tutti i paesi c'è gente buona e gente cattiva...ma questo in tutto il mondo!

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vogliamo la cittadinanza senza se e senza ma!

parole sante samiretta!!! condivido il tuo pensiero al 101% ...pero' se non ci facciamo sentire noi di secnda generazione, non lo fara' nessun altro!!! la prima genraz. e' troppo presa ad integrarsi e la terza generaz. e' gia' troppo lontana da queste problematiche. cmq hai perfettamente ragione riguardo l'amore per questo paese.... ciao!!!!!!

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Beh, io sono di Milano e spesso da ragazzina mi capitava di andare in montagna con amici nei dintorni di Bergamo.. vi assicuro che molti di loro non avevano mai visto nessuno di colore (metà anni 90!!!), mi guardavano con insistenza, alcuni nei bar sussurravano qualcosa e poi nel momento in cui chiedevo "un caffe" o un "etto di proscitto cotto", spalancavano gli occhi e l'iniziale diffidenza passava.
Sono passati 10 anni, oggi l'immigrazione è comune anche in quelle valli, e nessuno mi guarda più con sospetto.
Credo sia solo questione di tempo, dobbiamo portare pazienza e cercare di comportarci con comprensione e correttezza anche se spesso non ci viene riservato lo stesso trattamento.
E' vero che siamo in un momento di passaggio, forse la terza generazionie non soffrirà queste discriminazioni, ma è anche vero che SIAMO NOI ad avere il compito di preparargli un terreno di accoglienza e tolleranza.

Forse fischieranno ancora dagli spalti, una, due, tre volte, ma i marocchini, e gli africani in genere, sono campioni dell'atletica leggera NEL MONDO e prima o poi anche questi signori dal fischio facile capiranno che hanno un tesoro nelle loro squadre!

infatti bisogna stringere i denti e lottare per i propri diritti, a differenza delle prime generazioni che nel loro progetto migratorio avevano messo in conto, forse, di dover rinunciare ad alcuni diritti, noi siamo nati in questo paese e dobbiamo essere cittadini con pieni diritti.
BASTA ESSERE STRANIERI NEL PAESE IN CUI SI NASCE!!

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vogliamo la cittadinanza senza se e senza ma!