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IL SINDACO FORZISTA
Liste all’asilo ai bimbi figli di immigrati meno punteggio
I bambini non sono tutti uguali. Pare questa l’idea del sindaco forzista di Altopascio, vicino a Lucca, che ha chiesto ai vertici delle scuole del suo comune di assegnare un punteggio superiore ai figli dei cittadini italiani rispetto ai bimbi con genitori immigrati nelle liste d’attesa degli asili. Maurizio Marchetti, forzista, si era già fatto «notare» per la scelta di
affidare l’assessorato ad ambiente, sociale e welfare ad un’esponente del movimento neofascista Forza Nuova. Ora ritiene giusto inserire tra i criteri per l’assegnazione del punteggio in questione anche la cittadinanza, oltre alla residenza. L’amministrazione, insomma, chiederà ai consigli d’istituto di rivedere le graduatorie uscite pochi giorni. E se qualche istituto non fosse d’accordo, il sindaco è pronto ad intervenire con un’ordinanza.
Ma quella sugli asili è solo una delle preoccupanti iniziative di Marchetti in tema d’immigrazione: nel conto c’è anche un progetto che prevede il monitoraggio capillare del territorio con telecamere e un nucleo di forze di polizia per controllare le residenze degli stranieri e i permessi di soggiorno. «Non vogliamo discriminare gli extracomunitari, ma
neanche gli altopascesi» argomenta il sindaco, che sostiene che questi provvedimenti rispondano a necessità espresse dalla popolazione. «Altopascio - continua - ha sempre trattato tutti allo stesso modo». Ma ora c’è «la necessità di far comprendere a chi è venuto
da fuori che ad Altopascio si rispettano le regole, si tengono i crocifissi alle pareti, ci si comporta secondo i criteri dell’educazione». La conclusione è sui toni alti: «La demagogia e il populismo generano razzismo contro gli italiani, che si vedono privati dell’identità
nazionale e dei valori fondanti della nostra civiltà». Parole e scelte che potrebbero sembrare incredibili, se non avessero un amaro sapore di razzismo.
Fonte: L’Unità del 27/07/2007, pag. 10
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