Forum della Rete G2 – Seconde Generazioni

Ciao a tutti!

Ho deciso di scrivere perché voglio parlarvi di un disagio che provo da un po’ di tempo. Si tratta della ricerca di un lavoro. Sono nata a roma 20 anni fa da genitori sri lankese. L’anno scorso ho finito la scuola diplomandomi al liceo linguistico. Avevo deciso d andare all’università, di studiare a giurisprudenza ma poi per vari problemi economici non mi sono potuta iscrivere. Allora ovviamente uno dice: cerco lavoro…. E qua è iniziato il mio domandarmi di molte cose….

Da settembre fino ad oggi ho fatto 34 colloqui, ho puntato su svariati lavori; comessa, operatrice call center, segretaria, receptionist, adetta booking e tanto altro. Possibile che su tutti questi colloqui fatti non sono riuscita a trovare lavoro??

Un mese fa sono andata a fare un colloquio presso un negozio di abbigliamento al centro di roma. La titolare dopo avermi vista mi fa: “Per fare la comessa bisogna essere di bella presenza e poi io non voglio stranieri….” Ok che non sono, come si dice a Roma “Una bona” ma non sono nemmeno una cozza! In quel momento l’unica cosa che avrei voluto fare è sputargli in faccia ma con la mia santa pazienza ho detto: “guardi io sono nata a roma, e sono una cittadina italiana e questo è il mio paese. La prossima volta metta un annuncio in cui dice di cercare una ragazza minima 1.70 biondi, occhi chiari e bianca cadavere”. Ho fatto bene, no?

Poi un'altra volta un colloquio presso un azienda informatica come receptionist. Il tipo mi fa:” perché non ti cerchi un lavoro da comessa? Insomma prima dobbiamo dare il lavoro a quelli di casa nostra poi agli stranieri…” Cosa dire davanti ad una **** ( scusate il termine) del genere??

Atri mi hanno fatto un sorrisino dicendo:” ti facciamo sapere entro sta settiamana.” Ma credetemi dietro a quel sorriso si vede chiaramente la cattiveria che c’è dentro.

Allora mi chiedo: Perché avere paura di dare un posto a qualcuno come noi? Tanto sono consapevoli che fra 50, 100 o forse meno saremo più noi, figli di immigrati che figli di italiani veri e propri?

Pare che questo discriminare esista solo in Italia. Io ho altri cugini come me nati all’estero in altri paesi europei e perfettamente integrati nella vita lavorativa e sociale.

A qualcuno di voi non è mai successo quello che è successo a me??

Concludendo; Peccato che in Italia si respiri ancora aria fascista!!!!

Ciao Sami,
purtoppo molti di noi hanno avuto delle esperienze come le tue,in questi casi quando ricevi risposte del genere puoi chiamare le forze dell'ordine e denunciarli per razzismo...
Dato che hai la cittadinanza italiana hai mai pensato di fare qualche concorso pubblico?
Sei iscritta nella nostra mailing list?Se non ancora ti invito a farlo mandando una mail a g2@secondegenerazioni.it scrivendo nome cognome e città.

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Io sono la legge!!!

Si ho pensato più volte a fare concorsi... Come l'ultimo che c'è stato per il senato. E' solo che molti concorsi chiedono i certificati d'idonietà fisica che ti deve rilasciare l'ASL e altri controlli. I tempi sono abbastanza lunghi e uno non fa in tempo a candidarsi prima della scadenza.

Ciao Sami!

innanzi tutto direi che potresti chiamare il contact center
Antidiscriminazioni razziali numero verde 800. 90. 10 .10, non serve quasi a nulla ma "statisticamente" direi che è importante che ricevano chiamate di denuncia di questo genere. Sennò sembra sempre che le cose ce le inventiamo e invece succedono davvero!!!
(vd il SITO )

A sembra che le seconde generazioni (soprattutto quelli con la "faccia da stranieri") trovano lavoro solo nel terzo settore o affini. Soprattutto come mediatori culturali. Che palle 'sto paese.

io ti consiglio di contatattarli via e-mail quelli dell'unar, perchè al call center ci sono dei CRETINI..... serep@pariopportunita.gov.it se gli lasci i tuoi contatti vedrai che ti richiameranno.

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vogliamo la cittadinanza senza se e senza ma!

anche a me quando avevo 16 anni mi è accaduto una cosa del genere...
ultimamente ho lavorato per l'istituto di ricerca sociale di milano che fa indagini per conto del comune di milano, sono stato molto + produttivo dei miei colleghi italiani.
per fortuna che la cina è economicamente forte e molte aziende italiane cercano giovani cinesi, ma è difficile che assumano un barista cinese...

ciao Sami, come te sono nato a Roma 20 anni fa (da genitori africani), mi sono diplomato al liceo linguistico, ma ora sono all'universita (grazie alla borsa di studio A.D.I.S.U della regione Lazio), ho lavorato in vari posti fin'ora come speedy pizza, commesso.. nessuno mi ha mai detto che non cercavano stranieri, o che non ancdavo bene perché africano o altro (o almeno nell'aspetto..)
ma di certo svariate volte mi hanno detto che mi avrebbero fatto sapere, alcuni anche con lo stesso sguardo di cui hai parlato, e chi li ha piu sentiti?.. ma alla fine ce l'ho fatta. all'inizio ho trovato lavori pagati in nero, poi ho trovato lavori pagati in regola con busta paga e contibuti, anche se per 2 - 3 mesi come commesso, daltronde era esattamente quello che cercavo, per via degli studi.
Ho dato svariati e svariati curriculum in giro, ma sopratutto non mi sono mai arreso fino a quando ho trovato quello che cercavo.
ha..se cerchi lavori tipo commessa per esperienza, devi cominciare a dare i curriculum da 2 a 1 mese prima dei saldi, invernali ed estivi (punta sulle grandi catene piu che sui negozietti). a settembre novembre, trovi facilemnte lavoro in posti tipo librerie per la scuola e l'univesita, ma anche li se vuoi un lavoro serio, in regola e pagato bene, ti devi attivare in anticipo!
penso che di sicuro puoi ancora trovare qualcosa se veramente ci tieni.
nel nostro paese si dice che l'abito non fa il monaco, anche se sappiamo tutti che é un'enorme boiata (non so perché si continuano a dire certe cose se quasi nessuno ci crede.. ) ma NON CREDO che in generale per questi tipi di lavoro questo c'entra con le NOSTRE ORIGINI. non mollare

ciao alphius,
Grazie x i consigli ed il sostegno che mi hai dato....
Non so ma dopo questa lunga ricerca di lavoro sono caduta in una specie di depressione, ho smesso di cercare perchè è nata una paura dentro di me.... Penso che mi capisci....
Quindi ho deciso, per il momento di lasciar perdere e di andare all'università......