Mi è capitato di vedere nel forum la disperazione di Jamila per le difficoltà trovate nel richiedere il nulla osta a sposarsi con un italiano. onde evitare che altri si facciano ripulire da avvocati senza scrupoli, spiego le alternative a chi ne avesse bisogno un giorno. Si raccolgono certificato di nascita e certificato che attesti lo stato civile libero; si fa tradurre da un traduttore ufficiale del tribunale, si fa legalizzare (in prefettura); ci si reca in comune per la richiesta di pubblicazione, si ritira il rifiuto formale alle pubblicazioni con la motivazione, si chiede al funzionario del comune un modulo per il ricorso che si compila abbastanza semplicemente (dove si specifica perchè non si è ottenuto il nulla osta), si presenta l'istanza di ricorso in tribunale allegando la documentazione (certificato di nascita, certificato di stato civile e rifiuto delle pubblicazioni, i primi due tradotti e legalizzati).
COSTI: 70 euro per l'istanza di ricorso, un paio di marche da bollo da 3.10 (penso); costo della traduzione non lo so... in ogni caso ASSOLUTAMENTE NON SERVE L'AVVOCATO. più difficili da accogliere sono i casi di paesi in guerra che non hanno rappresentanze diplomatiche riconosciute in Italia. Quei ricorsi di solito vengono rigettati con la motivazione che "l'ostacolo" è temporaneo per cui... Spero di essere stato abbastanza chiaro.. Ciao Ciao
